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Dakar 2025, sesta tappa: De Mevius vince tra le auto, Brabec nelle moto

Il belga dell'X-Raid Mini chiude davanti a Ferreira, terzo Al-Attiyah. Il campione in carica si impone su due ruote, out Branch

© Getty Images| De Mevius

Nella sesta tappa della Dakar 2025 arriva la doppietta dell'X-Raid Mini: a trionfare nella lunghissima frazione da Hail ad Al Duwadimi è infatti il belga Guillaume De Mevius, che si impone in 4h34'49 davanti al compagno di squadra Joao Ferreira, con Nasser Al-Attiyah terzo: Lategan resta leader. Le moto perdono Ross Branch, ritiratosi: la gioia di giornata va al campione in carica Ricky Brabec, che batte Van Beveren e Cornejo Florimo.

AUTO
La sesta tappa sorride all'X-Raid Mini che piazza due piloti nei primi due posti. A sorridere è Guillaume De Mevius davanti a Joao Ferreira: il belga riesce a completare la rimonta al termine degli 829 km nella seconda metà della prova, visto che dopo 478 km in vetta c'è Guy David Botterill. Stavolta, però, la Toyota non fa festa, perché il sudafricano perde troppo nei successivi 50 km e subisce il sorpasso delle due Mini. Al terzo posto, invece, arriva Nasser Al-Attiyah, che deve ancora rimandare l'appuntamento con la prima vittoria di quest'edizione. I cambiamenti in classifica generale ci sono, ma non stravolgenti: Yazeed Al Rajhi (Overdrive) chiude quinto a +3'35" guadagnando 3 minuti sul leader della generale, Henk Lategan della Toyota. Il sudafricano resta primo con 7 minuti e 16 secondi di vantaggio sul saudita e padrone di casa: sembra ormai lotta a due, dato che Ekström e Al Attiyah sono rispettivamente a più di 22' e 30'.

MOTO
I colpi di scena su due ruote arrivano all'alba della partenza: Ross Branch, infatti, cade ed è fuori. Secondo lo scorso anno nella generale e quarto prima della sesta frazione, il pilota dell'Hero Motorsports alza bandiera bianca, così come altri due nomi importanti come Cox e Kevin Benavides. La tappa di giornata, invece, va a Ricky Brabec, campione in carica. L'americano dell'Honda supera per 51 secondi il muro delle 5 ore di prova e anticipa il compagno di squadra Adrien Van Beveren, con Cornejo Florimo terzo. Restano comunque più di 23 i minuti da recuperare in classifica generale, visto che Daniel Sanders arriva nono a +5'43". Chi recupera, ma poco in ottica generale, è Tosha Schareina: lo spagnolo dell'Honda è quarto a +2'27" (sfuma dunque una clamorosa tripletta per il team vincitore di giornata) e recupera più di tre minuti. Il vantaggio nella generale dell'australiano della Ktm (+11'46), tuttavia, è ancora rassicurante.

CAMION
È Mitchel van den Brink il dominatore della tappa tra i camion, dopo 605 km di speciale. L’olandese dell’Eurol Rally fa sua la frazione più lunga e complessa di questa edizione con il tempo finale di 5h17’19”, precedendo di sette minuti Martin Macik e prendendosi la terza vittoria di questa Dakar. Il ceco dell'MM Technology resta comunque il leader della classifica generale con poco meno di due ore di vantaggio proprio su van der Brink, al termine di una giornata che lo ha visto amministrare con grande intelligenza il gap accumulato nelle tappe precedenti. Il terzo posto odierno se lo guadagna Soltys (Tatra Buggyra Zm Racing), a +29’07”, mentre a completare il podio nella generale è sempre Ales Loprais (InstaTrade Loprais Team De Rooy FPT). Dopo il brutto incidente avuto due giorni fa, l’equipaggio italiano dell’Italtrans è tornato invece a correre sotto la categoria Experience. La squadra composta da Bellina, Petrucci e Arnoletti ha ottenuto l’ok dalla Fia per proseguire la propria corsa fuori classifica e potrà quindi provare a portare a termine la propria avventura saudita.