"Sono contenta del risultato, anche se non sono stata perfetta e sapevo di essere battibile. Oggi è stata una gara un po' condizionata. Macuga ha fatto una gara pressochè perfetta mentre tutte le altre hanno fatto errori; per noi è stato un po' più difficile, perchè per le prime a partire si vedeva davvero poco. Sotto gli sci non c'erano belle sensazioni, era difficile gestire le vibrazioni. A metà del tracciato sono andata un po' lunga ma mi son detta che avrei dovuto fare la differenza nella parte finale e sono andata forte. Peccato che la visibilità è migliorata solo dopo". Così Federica Brignone dopo il terzo posto nel SuperG di Coppa del Mondo a St. Anton, risultato che permette alla valdostana di tornare in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo, già vinta nell'inverno 2020, unica italiana della storia. "E' stato un super weekend, amo davvero questa pista - ha aggiunto l'azzurra - Sono molto soddisfatta del mio atteggiamento, ero un po' tesa in partenza poi mi sono sciolta scendendo e questa è un'ottima cosa. Dopo l'uscita di Kranjska Gora non avevo bisogno di dimostrare qualcosa agli altri, ma di voltare subito pagina come ho fatto qui a St. Anton e da subito riuscire a star bene e a viverla bene. Ci sono voluti un paio di giorni per recuperare, non tanto per la rabbia, quanto per la delusione di aver commesso un errore che sapevo fosse da evitare. Ero delusissima da me stessa, ma sono altrettanto contenta della mia reazione. Non voglio pensare troppo alla classifica".
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