VENEZIA-INTER 0-1

Serie A: Venezia-Inter 0-1, riscatto nerazzurro dopo la Supercoppa

Un gol di Darmian regala tre punti d'oro al Penzo. Busio fermato dal palo

di Andrea Ghislandi

Nel lunch-match della 20a giornata di Serie A, importante vittoria dell'Inter che passa 1-0 a Venezia e mette pressione al Napoli grazie al sesto successo di fila fuori casa. Al Penzo decide un tap-in vincente di Darmian al 16' dopo una grande parata di Stankovic su Lautaro. Nella ripresa i nerazzurri non trovano il raddoppio con Frattesi e Lautaro, mentre Sommer è bravo sul colpo di testa di Doumbia e fortunato sul palo di Busio (74').

LA PARTITA
Con qualche sofferenza di troppo e un pizzico di fortuna (il palo di Busio), l'Inter si rimette subito in marcia dopo la bruciante sconfitta in Supercoppa, si scrolla di dosso l'Atalanta e si mette all'inseguimento del Napoli. Come all'andata i ragazzi di Di Francesco creano più di un grattacapo ai campioni d'Italia, soprattutto nel secondo tempo quando Sommer è sollecitato da Doumbia e poi deve ringraziare la Dea Bendata sul legno veneziano a 15' dalla fine che avrebbe reso in salita il finale di match. Nella ripresa di fatica e sofferenza, un paio di palloni davvero invitanti sono finiti sui piedi di Frattesi, l'uomo al centro del mercato, che gli ha sprecati entrambi, un po' per bravura di Stankovic e un po' per mancanza di convinzione, dovuta probabilmente al malcontento per lo scarso utilizzo. Ottimi segnali di risveglio da Lautaro, a cui è mancato solo il gol, così come per Asllani. Importante anche il ritorno in campo di Pavard, che allunga le alternative in una difesa senza Acerbi e Bisseck. Il Venezia, come all'andata, si merita gli applausi ma resta ancora a mani vuote.

Di Francesco è in piena emergenza in difesa, visto che alle assenze di Svoboda e Schingtienne nel riscaldamento si aggiunge Altare: al suo posto c'è Sagrado braccetto di destra nel 3-5-2. Ellertsson vince il ballottaggio con Carboni come esterno al di sinistra, in attacco la coppia Oristanio-Pohjanpalo. Diverse le defezioni anche per Inzaghi (ultima quella di Mkhitaryan), ma la profondità della rosa è ben diversa. In difesa c'è Darmian braccetto destro, con Pavard recuperato solo per la panchina. La regia è affidata ad Asslani, Carlo Augusto fa rifiatare Dimarco, mentre in attacco confermata la coppia Lautaro-Taremi. I primi due squilli arrivano su calcio di punizione (Nicolussi Caviglia sopra la traversa e Asllani tra le braccia di Stankovic), poi l'Inter comincia a guadagnare campo e mette alle corde il Venezia. Al 16' splendido lancio di Asllani in verticale per Lautaro che controlla al volo e calcia, Stankovic si supera ma nulla può sul tap-in di Darmian. I padroni di casa fanno fatica a uscire, Taremi sfiora il raddoppio con una bella girata alta di poco, poi la sfortuna si accanisce ancora una volta contro Di Francesco che al 26' perde Sagrado per un problema muscolare. Dentro Haps e difesa da ridisegnare con il neo-entrato braccetto di sinistra, Idzes a destra e Sverko centrale. I nerazzurro macinano occasioni, ma sono imprecisi con Stankovic chiamato in causa solo dal sinistro di Lautaro e si rifugia in angolo.

Nella ripresa il Venezia ha un altro piglio e gioca con più coraggio e al 50' Sommer salva in due tempi sul colpo di testa di Doumbia, il primo nello specchio dei lagunari. Lautaro (ribattuta di Idzes) e Taremi (tiro sballatissimo) hanno due chance, ma è Frattesi a divorarsi il raddoppio al 67' quando, lanciato da Carlos Augusto, si fa respingere l'esterno destro da Stankovic. Nel frattempo Inzaghi aveva anche inserito Thuram per Taremi, poi Pavard, Arnautovic e Dimarco nell'inedito ruolo di mezzala. Al 74' i padroni di casa hanno la più grande chance per pareggiare, ma Busio prende il palo alla sinistra di Sommer, poi Pohjanpalo è in fuorigioco. Proprio il finlandese in pieno recupero spaventa i tifosi nerazzurri, ma il suo destro dal limite si spegne tra le braccia del portiere svizzero.

LE PAGELLE
Stankovic 7
- Altra bella prova del figlio d'arte, che ci mette una bella pezza su Lautaro ma nulla può sul tap in di Darmian e nel secondo tempo compie un grande intervento su Frattesi, tenendo in partita i suoi fino all'ultimo secondo.
Busio 5,5 - Lo sfortunato palo e poco altro per il centrocampista statunitense a cui Di Francesco chiede qualità e quantità.
Oristanio 5 - Vuole mettersi in mostra con la sua ex squadra, ma è troppo frenetico e fumoso. Ha voglia di fare ma non gli riesce quasi nulla.

Darmian 7 - È sempre l'uomo giusto al posto giusto. Tap in vincente da attaccante, partendo come braccetto difensivo. Per la gioia di Inzaghi.
Lautaro Martinez 6,5 - Per tre quarti il gol di Darmian è merito suo, poi lavora bene per la squadra e sfiora il raddoppio. La classica gara in cui è mancata solo la gioia personale
Asllani 6,5 - Dopo l'opaca prova contro il Milan, il regista albanese si riscatta. C'è anche il suo zampino, con il millimetrico lancio per Lautaro, nel gol di Darmian.
Frattesi 5 - Marotta ha detto che non ha chiesto di partire, ma un certo mal di pancia è difficile nasconderlo. Ha sul piede il pallone del 2-0 per due volte, nella prima occasione bravo Stankovic ma poteva fare di più.

IL TABELLINO
VENEZIA-INTER 0-1
Venezia (3-5-2)
: Stankovic 7; Sagrado 6 (26' Haps 6), Idzes 6, Sverko 6; Zampano 5,5 (43' st Gytkjaer SV), Busio 5,5, Nicolussi Caviglia 6 (43' st Conde sv), Doumbia 6 (25' st Bjarkason 5,5), Ellertsson 5,5; Oristanio 5 (25' st Yeboah 5), Pohjanpalo 5. A disp.: Joronen, Grandi, Chiesurin, Carboni, El Haddad. All.: Di Francesco 6
Inter (3-5-2): Sommer 6,5; Darmian 7 (31' st Pavard 6), De Vrij 6, Bastoni 6,5; Dumfries 6, Barella 6 (38' st Dimarco sv), Asllani 6,5 (17' st Frattesi 5), Zielinski 6, Carlos Augusto 5,5; Taremi 5,5 (18' st Thuram 6), Lautaro Martinez 6,5 (31' st Arnautovic 5,5). A disp.: J. Martinez, Calligaris, Buchanan, Palacios, Alexiou, Berenbruch, Topalovic. All.: Inzaghi 6
Arbitro: Piccinini
Marcatori: 16' Darmian (I)
Ammoniti: Oristanio (V), Asllani (I), Zampano (V), Nicolussi Caviglia (V)
Espulsi:
Note:

LE STATISTICHE
L’Inter ha infilato sei successi di fila in trasferta in Serie A con annesso ‘clean sheet’ per la prima volta nella sua storia.
Nelle ultime 13 giornate di campionato l’Inter raccolto 11 vittorie e due pareggi: 35 punti raccolti su 39 possibili.
L’Inter ha sempre vinto la prima partita dell’anno solare in campionato negli ultimi sei anni.
L’Inter ha vinto tutte le ultime sei partite di campionato subendo soltanto un gol (20-1 il punteggio complessivo): era dal periodio tra gennaio e marzo 2024 (10 vittorie in quel caso) che non faceva così bene in Serie A.
Era da dicembre 2023 che l’Inter non collezionava quattro clean sheets consecutivi in Serie A.
Da inizio novembre ad oggi, solo il Monza (due) ha raccolto meno punti del Venezia in Serie A: appena sei in 10 giornate.
Sono 13 le reti segnate dai difensori dell’Inter in questo campionato, più del doppio rispetto a qualsiasi altra squadra.
Il Venezia ha subito gol in tutte le ultime 15 partite di campionato, è la striscia aperta senza clean sheets più lunga tra le squadre di questa Serie A.
Era dal 7 gennaio 2023 contro il Monza che Matteo Darmian non segnava un gol in trasferta in Serie A.
Secondo gol in questo campionato per Darmian dopo quello al Lecce: il difensore ha già eguagliato il bottino di reti registrato in tutta la scorsa Serie A.