Quinto ko nella Regular Season di Nba per Cleveland: a sorpresa, a vincere è Indiana, che in Ohio passa 108-93. Non sbaglia invece Boston, principale inseguitrice a Est dei Cavs: il successo sui Pelicans, però, è di misura e per 120-119. L'altro colpo di scena arriva dal Madison Square Garden: New York batte di 34 punti (140-106) Milwaukee. A Ovest, bene Okc, che travolge 136-95 Washington, Orlando e Phoenix piegano Philadelphia e Charlotte.
CLEVELAND CAVALIERS-INDIANA PACERS 93-108
Indiana continua a sorprendere: dopo aver battuto Golden State, vince addirittura a Cleveland, dove a far festa era stata soltanto Atlanta il 28 novembre scorso. E ai Pacers va il merito di imporsi nel secondo tempo e dominando, visto il 68-40 nella ripresa dopo il 53-40 del primo tempo in favore dei Cavs. A guidare gli ospiti è Nembhard con 19 punti (18 per Siakam), mentre i 16 con 12 rimbalzi di Mobley e i 20 di Garland non salvano la franchigia dell'Ohio dalla sconfitta. Il primo posto a Est, tuttavia, è ancora saldo.
BOSTON CELTICS-NEW ORLEANS PELICANS 120-119
Accorcia comunque le distanze Boston, che non senza soffrire piega 120-119 i Pelicans e recupera una partita su Cleveland. I campioni in carica risolvono solo nel finale una sfida molto equilibrata, con McCollum che spreca il possibile 121-10 che avrebbe regalato il successo ai suoi al TD Garden. I 30 punti di Murphy e i 26 di Dejounte Murray non bastano per il colpaccio: un super Tatum ne mette a referto 38 con 11 rimbalzi, aiutato dai 19 di Porzingis e dai 16 dell'Mvp delle scorse Finals, Brown.
NEW YORK KNICKS-MILWAUKEE BUCKS 140-106
A fare rumore non è tanto il successo di New York, quanto la portata della vittoria dei Knicks al Madison Square Garden: 34 punti di scarto rifilati a Milwaukee, finisce 140-106. Un successo che i padroni di casa "prenotano" già con il +13 (75-62) del primo tempo, poi il 32-17 dell'ultimo quarto taglia definitivamente le gambe ai Bucks. Giannis Antetokounmpo chiude in doppia doppia (24 punti e 13 rimbalzi), ma Brunson (44 con 6 assist) è inarrestabile. New York sempre più terza a Est.
ORLANDO MAGIC-PHILADELPHIA 76ERS 104-99
Prima vittoria per Orlando dal rientro di Banchero, che realizza 20 punti nel 104-99 con cui i Magic si impongono su Philadelphia. Il successo arriva tuttavia grazie al 31-22 dell'ultimo quarto, visto che a 12 minuti dalla fine il punteggio è di 77-73 per i Sixers, che accarezzano il successo con i 29 punti di Maxey e i 25 di George. Cole Anthony (20), oltre a Banchero e a Isaac (20) firmano però la vittoria di Orlando, che difende il quarto posto a Est dall'assalto dei Pacers quando siamo ormai a metà Regular Season.
WASHINGTON WIZARDS-OKLAHOMA CITY THUNDER 95-136
A Washington non c'è storia: Okc dilaga e vince 136-95. Match ben presto in archivio, come dimostra il 67-43 di metà partita, poi nel secondo tempo la capolista a Ovest aumenta il già cospicuo vantaggio. Sono 27 punti per Gilgeous-Alexander, ai quali si aggiungono i 23 dalla panchina di Wiggins e i 17 di Jalen Williams. I Wizards escono presto di scena, per cui il migliore è Kispert (17) che non era inserito nel quintetto titolare, nel quale invece Poole (13 con 3/10 dal campo) è il meno disastroso.
DALLAS MAVERICKS-DENVER NUGGETS 101-112
Non va in scena la sfida tra "fratelli", visto che Luka Doncic è infortunato, ma Jokic trascina ugualmente Denver alla vittoria per 112-101 a Dallas. Serve un clamoroso ultimo quarto da 33-12 per ribaltare l'89-79 di fine terzo periodo. Il serbo va ad un assist dalla tripla doppia mettendo a referto 19 punti e 18 rimbalzi. Il resto lo fanno Westbrook (21 con 10 rimbalzi), e Jamal Murray. Inutili i 25 di Klay Thompson, che nonostante 6 triple non riesce a trascinare una squadra priva anche di Kyrie Irving.
CHICAGO BULLS-SACRAMENTO KINGS 119-124
Sacramento continua a stupire: la settima vittoria di fila arriva a Chicago per 124-119, con i Kings trascinati da Sabonis (22 punti, 15 rimbalzi e 8 assist) nella ripresa, dopo il 63-61 di metà partita in favore dei Bulls, ai quali non bastano i 36 con 10 rimbalzi di LaVine. I californiani sono ora da soli al nono posto a Ovest con 20-19 di record, mentre a Est i Bulls sono decimi con 15-22, ai limiti della zona play-in.
PHOENIX SUNS-CHARLOTTE HORNETS 120-113
Phoenix non sbaglia e nell'ultimo quarto rimonta Charlotte: finisce 120-113. Dopo due parziali identici per Suns e Hornets (34-28), si va all'intervallo lungo con un perfetto 62-62, mentre la squadra di casa deve imporsi per 27-15 nel periodo conclusivo per ribaltare il 98-93 in favore degli ospiti a 12 minuti dal termine. Fondamentale Devin Booker con i suoi 30 punti, mentre sono 27 per Kevin Durant. Inutili, invece, i 25 di LaMelo Ball, i 24 di Williams e i 21 di Bridges.
UTAH JAZZ-BROOKLYN NETS 112-111
L'unico match della notte ad andare all'overtime è Utah-Brooklyn, con i Jazz che vincono 112-111. I padroni di casa, avanti 102-96, si fanno raggiungere nei regolamentari dai liberi di Ziaire Williams, che ne realizza quattro di fila e fissa il punteggio sul 102-102 dei primi 40 minuti. La partita si decide proprio dalla lunetta con Isaiah Collier, poi i Nets non riescono a costruire il possesso della vittoria. Fondamentali i 23 punti del match winner di giornata, oltre ai 21 di Sexton, mentre a Brooklyn non bastano i 22 dalla panchina di Evbuomwan.