Motociclismo, un anno da imbattuti per Aprilia Tuareg Racing e Cerutti

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Jacopo Cerutti e il Team Aprilia Tuareg Racing hanno vissuto dodici mesi intensi, ricchi di grandi soddisfazioni. Un anno fa la conquista del primo titolo all’Africa Eco Race, dopo la decisione d'intraprendere un progetto importante. A soli due anni dalla sua presentazione, il progetto “Back to Africa”, nato per riportare Aprilia nelle grandi gare nel deserto, celebra un altro trionfo, consolidando il suo status di leader nelle competizioni di rally raid. Velocità, affidabilità e strategia vincente sono state le chiavi del successo, che hanno confermato l’Aprilia Tuareg Rally come un riferimento assoluto per le competizioni nel deserto. Negli ultimi dodici mesi sono arrivati solo successi per Cerutti e Aprilia: la conquista della classe G-1000 del Motorally, con la prima vittoria di una bicilindrica nella classifica assoluta nella tappa di Rapino, la vittoria nella classe M6 dell’Hellas Rally Raid e il trionfo alla Baja Aragón nella categoria pluricilindrica. È semplicemente impossibile fare meglio, eppure l’Aprilia Tuareg Racing è riuscita a superarsi perché vincere è difficile, ma confermarsi lo è ancora di più. Per questo difendere il titolo conquistato nella scorsa edizione dell’Africa Eco Race era una sfida tutt’altro che semplice. Il rally africano è stato deciso solo all’ultima speciale, lottando dal primo all’ultimo dei quasi 6.000 km sulle piste africane, tra sabbia e dune.
Da Monaco al Lago Rosa, Jacopo Cerutti e la sua Aprilia Tuareg Rally hanno conquistato l’edizione 2025, scrivendo un’altra pagina storica di questo rally raid, dopo il titolo conquistato lo scorso anno. 6.000 km dove l’Aprilia Tuareg Rally non ha sofferto nessun problema tecnico e, considerando le tre Tuareg in gara, parliamo di 18.000 km nel deserto africano. Campione in carica e favorito dei pronostici, Jacopo Cerutti si è trovato a fronteggiare avversari fortissimi e, soprattutto, estremamente esperti. La sua Aprilia Tuareg Rally, sviluppata in collaborazione con GCorse dei fratelli Guareschi, si è dimostrata ancora una volta una moto vincente, capace di affrontare e dominare le sfide più dure del deserto. Cerutti ha guidato con sicurezza sin dalla partenza, dimostrando una grande padronanza della navigazione e contando su una moto competitiva e dalle prestazioni eccezionali su ogni tipo di terreno. La lotta per la prima posizione nella classifica generale è stata serrata fino all’ultima speciale. Tuttavia, il percorso ha riservato momenti critici: terreni insidiosi, difficoltà fisiche dovute a un virus gastrointestinale che l'ha costretto ad andare oltre i suoi limiti e imprevisti tecnici, come il problema alla mousse della gomma posteriore e lo strumento di navigazione non funzionante. Nonostante le difficoltà, Cerutti ha saputo mantenere alta la concentrazione, attaccando senza sosta nelle ultime tappe e riuscendo a strappare la vittoria finale al suo diretto rivale proprio nell’ultima speciale. Francesco Montanari, al suo secondo anno di partecipazione, ha mostrato un’impressionante crescita. Ha conquistato quattro podi, inclusa la sua prima vittoria di tappa all’Africa Eco Race, confermandosi tra i protagonisti di quest’edizione. Una performance solida e costante che sottolinea il salto di qualità rispetto alla sua prima apparizione. Marco Menichini, al debutto sulla Tuareg Rally, è stata la sorpresa di quest’edizione. Il giovane pilota ha conquistato la vittoria nella classe Junior riservata agli Under 25, il terzo posto nella classe pluricilindrica e la sesta posizione nella classifica generale, dimostrando fin da subito un’incredibile sintonia con la Tuareg Rally. Da sottolineare anche la vittoria di Claudio Spanu nel Campionato Italiano Motorally nella categoria FX, altra dimostrazione di una moto e di un team capace di vincere nelle condizioni più difficili e avverse del mondo off-road.
“Quanto fatto da Jacopo e dal Team Guareschi con questa moto fantastica in questi ultimi dodici mesi è veramente qualcosa di speciale. Aver vinto in questo modo l’ultima edizione dell’Africa Eco Race, giocandoci tutto fino all’ultima speciale, ha un sapore veramente unico e dimostra la determinazione e la voglia di vincere di questo gruppo. L’Aprilia Tuareg si è dimostrata ancora una volta un vero riferimento, così come Jacopo. Complimenti anche a Cecco, Marco e Claudio per gli eccellenti risultati”, ha detto il Ceo di Aprilia Racing, Massimo Rivola.