SCI ALPINO

Camille Rast vince in rimonta lo slalom di Flachau e balza al comando della Coppa del Mondo femminile

La svizzera ha anticipato la connazionale Wendy Holdener e la svedese Sara Hector

di Marco Cangelli

© Getty Images

Tripudio svizzero nello slalom di Flachau, appuntamento notturno per la Coppa del Mondo femminile di sci alpino. Camille Rast si è aggiudicata il secondo successo stagionale fra i pali stretti scalzando Federica Brignone dalla vetta della classifica generale. La 25enne elvetica ha recuperato otto posizioni nella seconda manche chiudendo la prova in 1'55"03 davanti alla connazionale Wendy Holdener, seconda a sedici centesimi.

Terza piazza per la svedese Sara Hector, distante trentotto centesimi dalla vetta e in grado di scansare dal podio la padrona di casa Katharina Liensberger, al comando nella prima manche, ma incappata in un grave errore nella seconda. Lontane le azzurre con Lara Della Mea che ha concluso la propria corsa in sedicesima posizione a 2"04 da Rast, mentre Martina Peterlini si è fermata in diciannovesima piazza a 2"38. 

PRIMA MANCHE

Il tifo di casa ha esaltato Katharina Liensberger che, dopo le difficoltà incontrate in gigante, ha fatto il vuoto sulla Hermann Maier uscendo dal cancelletto leggermente più contenuta, ma accelerando sui dossi che contraddistinguono la pista austriaca. Tutto ciò le ha permesso di prendere un ritmo che è diventato insostenibile per le avversarie tagliando così il traguardo in 56"78 anticipando la svizzera Wendy Holdener e la svedese Sara Hector, distanti rispettivamente settantacinque e novantaquattro centesimi dalla vetta. 

Subito fuori la croata Zrinka Ljutic che, dopo il successo di Kranjska Gora, è scivolata sul primo dosso fermandosi a tutti gli effetti e dovendo riprendere il tracciato da zero concludendo così la discesa con quasi quattro secondi di ritardo. Un distacco che le ha impedito di entrare fra le prime trenta e dovendo così cedere il pettorale rosso della leader di Coppa. 

In casa Italia prova gagliarda per Marta Rossetti che, nonostante il pettorale numero 31 e una leggera sbavatura in vista del muro finale, ha concluso la prova in quindicesima posizione a 2"47 da Liensberger. Più lontana Martina Peterlini che, malgrado una discesa senza gravi errori, è apparsa particolarmente lenta nel tratto finale concludendo in diciannovesima posizione con 2"67 di ritardo dalla vetta. A completare il quadro ci ha pensato Lara Della Mea che ha firmato il venticinquesimo tempo con 3"06 di distacco dalla migliore. 

SECONDA MANCHE

Colpo di scena nella seconda manche con la svizzera Camille Rast che ha ritrovato il successo ed è balzata così al comando della Coppa del Mondo di slalom speciale. La giovane elvetica è ripartita dall'ottavo posto a metà gara facendo la differenza nel tratto centrale della pista grazie a una sciata leggera che le ha permesso di evitare i tagli presenti sul fondo. Rast ha quindi superato la concorrenza della connazionale Wendy Holdener, seconda a sedici centesimi, e della svedese Sara Hector, incappata in una leggera scivolata e giunta in terza posizione a trentotto centesimi. 

Il tifo indiavolato degli austriaci non è bastato per condurre al successo la paladina di casa Katharina Liensberger, incappata in un gravo errore nella parte alta dell'Hermann Maier e costretta a correggere in vista di una figura. Una sbavatura che ha fatto perdere quasi un secondo all'austriaca dovendo rincorrere per il resto della discesa e concludere in quarta piazza a cinquantuno centesimi da Rast. 

Ottima rimonta per Lara Della Mea che, sfruttando la pista liscia, è riuscita a risalire sino alla sedicesima posizione a 2"04 dalla vincitrice conquistando punti preziosi, ma soprattutto sfiorando il miglior piazzamento in carriera nella specialità. Più lontana Martina Peterlini, ancora una volta poco efficace nella sua sciata terminando così in diciannovesima posizione a 2"38 da Rast. Ancora fuori Marta Rossetti che sin dall'uscita dal cancelletto ha messo in campo una base dei piedi troppo ampia per evitare errori scivolando a poche porte dal traguardo.