La diciannovesima giornata di Serie A, che era stata frammentata per via della Supercoppa, si chiude stasera con l'ultimo recupero di San Siro: c'è Inter-Bologna. I campioni d'Italia, dopo l'1-1 di Atalanta-Juve, hanno la possibilità di staccare i bergamaschi (in caso di vittoria, pur con una partita in meno, si porterebbero al secondo posto solitario a +3 sulla squadra di Gasperini) e tornare a -1 dal Napoli con ancora una partita da recuperare. I rossoblù, che lo scorso anno al Meazza riuscirono a strappare un pareggio in campionato e una vittoria ai supplementari negli ottavi di Coppa Italia, sognano un altro sgambetto.
I TEMI DEL MATCH
Inter e Bologna sono pronte a togliere il primo asterisco alla loro classifica: in attesa di disputare anche i rispettivi match con Fiorentina e Milan, nerazzurri e rossoblù giocano stasera il recupero della diciannovesima giornata. A San Siro, i punti in palio sono importanti, i margini d'errore minimi, se non nulli, e l'avvicinamento non è stato dei migliori. Vero, l'Inter ha vinto 1-0 a Venezia, ma ancora una volta non è riuscita a chiudere anzitempo la partita, come fatto nel match d'andata e in altri nel corso di questa prima metà di stagione. In più, Inzaghi ha avuto alcune conferme non positive: le assenze di Calhanoglu, che nel tentativo di recuperare ha subito un altro infortunio, e Mkhitaryan. Due pedine a centrocampo importanti per il tecnico nerazzurro, che riproporrà allora Asllani in regia e Zielinski mezzala: resta in panchina, per le continue voci di mercato e non solo, Frattesi. Darmian, match winner al Penzo, resterà nei tre dietro visto che Pavard, recuperato e in campo nel finale in terra lagunare, non è comunque pronto per giocare da titolare. Dimarco si riprende il posto a sinistra dal 1', così come Thuram in attacco che farà compagnia a un Lautaro positivo a Venezia. In caso di vittoria, l'Inter si prenderebbe la seconda piazza in solitaria e il -1 dal Napoli con ancora una partita in meno rispetto agli azzurri.
A San Siro, però, arriva la kryptonite dello scorso anno: il Bologna. Nel 2023/2024, infatti, i rossoblù hanno strappato il 2-2 in rimonta in campionato e in Coppa Italia hanno eliminato i nerazzurri ai supplementari, il tutto al Meazza. Certo, è tutta un'altra squadra: senza Motta, Zirkzee e Calafiori, ora i felsinei arrivano al match con la delusione del 2-2 incassato a tempo scaduto con la Roma, oltre che dal ko interno (3-2) con il Verona. L'occasione è ghiotta: in caso di blitz, Italiano aggancia la sua ex Fiorentina a 32 punti, superando il Milan con cui poi giocherà l'altro recupero. Certo, il tecnico perde per il match Lucumì, protagonista del rigore concesso ai giallorossi e ammonito, da diffidato, in occasione dell'episodio. Casale lo sostituirà facendo coppia con Beukema, mentre davanti, nel 4-2-3-1, ci saranno Ndoye e Dominguez, con Orsolini che dovrebbe partire dalla panchina. Davanti, nonostante il gol ai giallorossi, c'è Castro e non Dallinga.