Un'altra panchina per Davide Frattesi nel recupero contro il Bologna, nonostante la doppia assenza a centrocampo per infortunio di Mkhitaryan e Calhanoglu. A indossare la maglia da titolari saranno Zielinski e Asllani, quest'ultimo a prendere i compiti in regia. E nessuna novità sul fronte del mercato, perché l'Inter continua a fare muro e non cambia strategia: 45 milioni cash senza contropartite tecniche la richiesta della dirigenza nerazzurra comunicata al suo agente Beppe Riso. La Roma dunque è avvisata: può far leva sulla volontà del giocatore di tornare nella squadra dove è cresciuto ma la cifra è in questo momento fuori badget per le casse giallorosse. Non resta che aspettare e lavorare di diplomazia per far abbassare le pretese dell'Inter.
Intanto il club nerazzurro sta lavorando per il futuro e guarda in Argentina. Il presidente dei Newell's Old Boys Ignacio Astore, che in questi giorni è a Milano, ha avuto un primo contatto con la dirigenza: argomento trattato i talenti Tomas Perez, centrocampista centrale classe 2005, e Mateo Silvetti, esterno offensivo classe 2006. Per Perez i due club avrebbero già un principio di accordo e nei prossimi giorni il giocatore potrebbe arrivare in Italia per visite e firma e magari essere girato a un altro club italiano, per poi aggregarlo all'Under 23 che nascerà entro l'estate. Ancora nessuna intesa invece per Silvetti, che piace anche all'Atletico Madrid, ma la trattativa continua. L'operazione totale dovrebbe aggirarsi intorno ai 12 milioni bonus compresi.
In orbita Inter c'è anche il difensore della Sierra Leone Juma Bah del Valladolid, classe 2006: è extracomunitario e quindi non tesserabile in questa stagione. Sul giocatore è forte l'interesse del Manchester City.