Dopo un avvio più difficile del previsto, Jannik Sinner dovrebbe poter finalmente tirare un sospiro di sollievo in vista del secondo turno degli Australian Open. Il 23enne di Sesto Pusteria avrà di fronte a sé il giovane australiano Tristan Schoolkate nel match in programma nella mattinata di giovedì 16 gennaio. Entrato per la prima nel tabellone grazie a una wild card, il 23enne di Perth ha ripagato la fiducia degli organizzatori sconfiggendo il giapponese Taro Daniel in quattro set (6-7/7-6/6-1/6-4) dopo 3h14' di battaglia.
Una "prima volta" per Schoolkate che è stato respinto per cinque volte consecutive alle qualificazioni nel recente passato e che ora sta vivendo un vero e proprio sogno sfidando il numero 1 della classifica ATP. Dopo aver iniziato con il tennis all'età di cinque anni grazie al padre Peter, allenatore al Claremont Lawn Tennis Club di Perth, l'australiano ha avuto un buon prospetto da juniores risalendo sino alla posizione 40 della classifica mondiale senza però ripetersi fra i grandi facendo il proprio esordio agli US Open lo scorso anno.
Come accaduto a Melbourne, Schoolkate ha superato il primo turno venendo però sconfitto al secondo dal ceco Jakun Mensik al termine di un match infinito perso al quinto set al tie-break dopo aver sprecato due match point. Un segnale per Jannik Sinner che non dovrà sottovalutare l'oceanico, ancora a secco contro uno dei primi cinquanta giocatori al mondo, ma pronto a far lo "scalpo" proprio contro l'azzurro.
"Sono felicissimo di affrontare Sinner e vivrò una gran bella esperienza sotto tutti i punti di vista, dato che dovremmo giocare sulla Rod Laver Arena. Sarà un onore giocare contro il più forte al mondo e certamente proverò a sfoderare il mio miglior tennis per provare a metterlo in difficoltà" ha spiegato Schoolkate non appena ha scoperto l'avversario del secondo turno. Uno sfidante da rispettare per evitare brutte sorprese.