Simone Inzaghi mastica un po' amaro dopo il 2-2 tra la sua Inter e il Bologna: "Devo fare i complimenti all'avversario, ma i ragazzi hanno fatto un'ottima gara - le sue parole a Dazn -. Venivamo da un tour de force, ma abbiamo lottato e creato, concedendo il giusto. Abbiamo avuto tante occasioni per fare il terzo gol, siamo sempre stati in partita. C'è rammarico per non aver centrato i tre punti, ma abbiamo fatto quello che dovevamo. C'è un po' di amaro in bocca, anche se giocavamo contro una squadra fisica, organizzata e che veniva sempre a prenderci alta. I gol subiti? Sono stati un po' simili tra loro, sicuramente potevamo difdendere meglio".
Inevitabile parlare della classifica e delle avversarie: "Non so se questo pareggio può dar fiducia agli altri, venivamo da sei partite di fila, abbiamo pareggiato e ora dobbiamo proseguire dando qualcosa in più. Abbiamo problemi di rotazione e di calendario, tutte le partite in questo campionato sono difficilissime. Noi guardiamo solo a noi stessi".
Infine una battuta sulle proteste a fine partita per il fischio su Frattesi: "Nessun problema con Pairetto, i ragazzi erano agitati e nervosi, non volevo che esagerassero con le proteste. Gli arbitri possono sbagliare, come stasera e in Supercoppa, ma c'è sempre la massima stima e la massima tranquillità. Ho voluto far mantenere la calma a tutti".
In conferenza si è parlato anche di mercato: "Noi ne parliamo sempre con la società. La società è sempre attenta. In questo momento abbiamo delle difficoltà, prima in difesa e ora a centrocampo. Anche Frattesi non poteva giocare dall'inizio... Purtroppo ho potuto cambiare solo 2 giocatori. Stiamo cercando di velocizzare i recuperi".