Cosa ci lascia questa due giorni di Champions? Sicuramente la conferma che la Juventus di Sarri sta crescendo partita dopo partita. La squadra bianconera è l’unica italiana ad uscire veramente soddisfatta, in piedi e a testa alta dal secondo turno delle partite del girone eliminatorio. De Ligt sempre più convinto dei propri mezzi, lo stato di grazia di Cuadrado completamente a suo agio anche nel ruolo di terzino destro, un Bonucci finalmente tornato al suo standard pre-Cardiff, Higuain recuperato ai suoi livelli massimi; una vittoria contro il Bayer Leverkusen netta e mai in discussione che certifica il percorso di crescita della Vecchia Signora e ipoteca la qualificazione agli ottavi di Champions League.
Cosa che (purtroppo) non vale invece per Inter e Atalanta, praticamente con un piede già fuori dalla competizione. Nonostante sia davvero evidente la mano di Antonio Conte nella rinascita dell’Inter, la squadra milanese non è riuscita ad evitare la sconfitta a Barcellona contro un Messi fondamentale anche a mezzo servizio (che assist!) e un Suarez in stato di grazia (cinico e spietato sotto porta).
Non è riuscita ad evitare la sconfitta (la seconda consecutiva in Europa) nemmeno l’Atalanta di Gasperini, alla sua prima esperienza (e si vede) nella competizione massima.
È andata leggermente meglio invece al Napoli (anche se ha gettato via una grandissima occasione per rimanere da sola a punteggio pieno in vetta alla classifica). Sicuramente la squadra di Ancelotti, dopo la Juve, è quella con più possibilità di approdare al turno successivo di Champions a conferma della continuità di valori che seguono la classifica dello scorso anno e la campagna di rafforzamento estiva.
Nel complesso il calcio italiano dimostra qualche piccolo segno di risveglio a livello europeo anche se sempre grazie soprattutto alla squadra di Sarri, che giocando per almeno un’ora un gran calcio, contro un avversario ostico (in Bundesliga è a solo un punto di ritardo nei confronti del Bayern Monaco) e con una rinnovata mentalità offensiva è stata l’unica, vincendo, a tenere davvero alta la bandiera italiana nel corso di questa seconda giornata di Champions.
Alla luce dei risultati di questa due giorni europea la sfida scudetto di domenica sera tra Inter e Juventus assume adesso un valore assai più decisivo per la squadra di Conte. Un’eventuale sconfitta casalinga dei neroazzurri nel corso del derby d’Italia ridimensionerebbe, e non di poco, le ambizioni dell’Inter. Per competere in tutte le competizioni sino in fondo è necessario disporre di un organico importante, sia in termini numerici che di qualità.
In questo momento, ed è anche quello che ci dice la Champions League, l’unica squadra italiana che sembra possa tenere botta contro questa Juve in costante crescita pare essere proprio il Napoli di Ancelotti.
La parola, adesso, al campo.