La domenica della ventunesima giornata di Serie A si chiuderà a San Siro, con l'Inter che ospita l'Empoli in un match in cui la pressione sarà tutta sui nerazzurri. Il Napoli, dopo aver sbancato Bergamo, si è portato a +6: i campioni d'Italia hanno due partite in meno rispetto a Conte, che tuttavia ha mandato un messaggio molto chiaro al campionato e a Inzaghi, chiamato a replicare contro una squadra, quella toscana, in crisi di risultati.
E adesso, il margine d'errore è prossimo allo zero. Dopo il 3-2 con il quale il Napoli ha battuto l'Atalanta a Bergamo, l'Inter non può permettersi un altro passo falso a San Siro: i nerazzurri, contro l'Empoli, sono obbligati a vincere per riportarsi a -3 da Conte e, potenzialmente, ancora in vetta insieme ai campani, che grazie a Politano, McTominay e Lukaku hanno lanciato un segnale fortissimo. Non vincere vorrebbe dire consegnare, a prescindere dal recupero con la Fiorentina, la vetta solitaria della classifica agli azzurri che, per detta dello stesso tecnico salentino, sono in alto e non hanno intenzione di tornare giù, ma di dare fastidio.
Dopo il 2-2 con il Bologna, la pressione è ora tutta sui campioni d'Italia in carica, chiaramente favoriti contro l'Empoli ma non per questo completamente tranquilli, perché un altro mezzo passo falso potrebbe spianare la strada a un'altra cavalcata come quella di Spalletti due anni fa. Inzaghi si ritrova a schierare una squadra non troppo diversa da quella che si è fatta fermare da Italiano: Carlos Augusto braccetto di sinistra al posto di Bastoni, poi il centrocampo con Asllani e Zielinski visto che Calhanoglu e Mkhitaryan sono ancora fermi ai box. Davanti, con Lautaro che vuole ripetersi al Meazza, potrebbe esserci Taremi, visto che il tecnico nerazzurro si ritrova a pensare anche alla trasferta di Praga con lo Sparta in Champions.
Tanta pressione sull'Inter, vero, ma anche su un Empoli che arriva al Meazza dopo aver raccolto soltanto un punto nelle ultime cinque partite di campionato. Fa infatti eccezione l'1-1 di Venezia, arrivato però dopo le sconfitte con Torino, Atalanta e Genoa e prima del tonfo interno (3-1) con l'Empoli. Nel frattempo, sono arrivati punti pesanti per il Cagliari e dunque, dopo un ottimo avvio, i toscani si ritrovano solo a +2 sulla zona retrocessione. D'Aversa spera allora nella coppia Esposito-Colombo in avanti per provare a scardinare una difesa, quella dell'Inter, tornata a scricchiolare dopo il ko in Supercoppa e il 2-2 con il Bologna. La speranza è di ingabbiare i nerazzurri come fatto nella prima mezz'ora del match d'andata, poi il rosso a Goglichidze a spianare la strada ai campioni d'Italia (3-0).
