BASKET

Quinn Ellis, il futuro di Trento è già qui: doppia doppia da 13 assist

Oltre a 12 punti, tutti a referto nei momenti caldi dell'anticipo con Treviso, il 2003 con un futuro da Eurolega riporta l'Aquila alla vittoria dopo 3 stop di fila

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Il massimo in carriera erano stati i 10 nella magica serata dell'ottobre 2023 col Lietkabelis, con la partita di EuroCup decisa da un suo canestro negli ultimi secondi. I 13 assist di Quinn Ellis nell'anticipo de Il T Quotidiano Arena a Trento hanno invece un peso diverso: quello della consapevolezza di poter sfruttare l'accoppiamento con una difesa da poche mani addosso come quella di Treviso.

Il 101-86 con cui la Dolomiti Energia Trentino è tornata ad accumulare punti nelle zone altissime di LBA porta soprattutto la firma del classe 2003 di Sheffield: 12 punti (4/7 da 2, 1/3 da 3, 1/2 ai liberi), 5 rimbalzi, 13 assist, +20 di plus/minus in 30', uscendo dalla panchina per la seconda sfida di LBA consecutiva dopo la sconfitta di Brescia. Un tabellino che parla della pallacanestro in continua evoluzione di coach Galbiati, ora dedicato anche allo sviluppo di Saliou Niang da playmaker sin dalla palla a due iniziale, e delle caratteristiche che renderebbero già oggi Quinn Ellis un giocatore di rotazione in Eurolega.

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In un sistema di gioco che lo esalta come distributore e non gli richiede troppo come realizzatore, dove si cercano vantaggi sin dai primissimi secondi dell'azione offensiva e che invita a una circolazione continua del pallone, i 195 cm e le braccia lunghissime di Ellis trovano la collocazione ideale: tutti i palleggiatori di Trento sono invitati ad alzare i ritmi sin dal rimbalzo difensivo catturato, trovando una difesa già mossa da poter ulteriormente sbilanciare.

Da sottolineare è anche l'apporto di chi i canestri li ha realizzati, dopo i passaggi di Ellis: 12 delle 13 assistenze arrivano grazie a tiri dalla media o lunga distanza dei compagni, che hanno vanificato solamente 5 degli assist potenziali del britannico. Ford, Forray, Cale, Lamb, Zukauskas: anche contro Treviso è stato il festival delle triple offerto dal circo di Trento (17/36, 47.2%, 4ª miglior prestazione balistica stagionale in LBA per i bianconeri di Galbiati).

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È in altre serate in cui occorre valutare gli enormi margini di miglioramento di Ellis: 41/85 da 2 (LBA 2024/25) è una conversione insostenibile per impattare come guardia ai massimi livelli, e anche solamente 1.6 tiri liberi tentati per partita in questa stagione di Serie A lo renderebbero troppo gestibile dai corpi di Eurolega. Contro difese che impastano e che ti trascinano nel fango, vedi quella affrontata nell'ultima serata del 2024 a Tortona, alcune letture nel traffico sono ancora da rifinire, anche perché sostenute da un tiro dal palleggio troppo ondivago per essere un punto di forza - nell'EuroCup 2023/24 Ellis ha tirato col 34.1% dall'arco, quest'anno addirittura 5/30 in 15 gare (16.7%).

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A non mancare è certamente il carattere per assumersi responsabilità in prima persona nel momento del bisogno. Con Treviso rientrata a fine terzo quarto (68-67, parziale di 8-17 in meno di 3'), a inaugurare lo strappo decisivo di Trento è stato proprio Ellis, con un paio di canestri in avvicinamento in un'area persino più intasata del solito. La carta d'identità recita 1 aprile 2003 alla voce "data di nascita": vedendo giocare Quinn Ellis non si direbbe. L'interesse degli scout NBA, già manifestato con la partecipazione alla Summer League 2024 coi Portland Trail Blazers, è risaputo: godiamocelo da vicino, prima che sia "troppo tardi"...

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