Jannik Sinner è ai quarti di finale dell'Australian Open 2025: il numero uno al mondo ha battuto Holger Rune in quattro set 6-3, 3-6, 6-3, 6-2. La sfida con Rune è stata una battaglia fisica e di nervi, segnata dai problemi di Sinner che tra il secondo e il terzo set ha avuto difficoltà tanto da chiedere un medical time-out dopo il quinto game del terzo parziale. L'altoatesino ha però gestito le difficoltà. Sinner accede ai quarti Slam per la decima volta in carriera, eguagliando Nicola Pietrangeli come italiano con più quarti nei major. Nel prossimo turno incontrerà l'australiano De Minaur.
Jannik Sinner supera l'ostacolo più duro fin qui incontrato nel suo percorso agli Australian Open e vola ai quarti di finale: Holger Rune vende cara la pelle, ma dopo più di tre ore di gioco è costretto a cedere al numero uno al Mondo. A Melbourne, l'inizio è tutto in favore dell'altoatesino, che infatti ha una sola palla break in tutto il set ma la sfrutta per chiudere sul 6-3 il primo parziale. Proprio dal secondo, però, l'italiano capisce che non sarà tutto facile e scontato, perché dopo averne annullate due sul 2-2, Rune riesce addirittura a strappare il servizio al 23enne di Sesto Pusteria, passando dal 3-3 al 6-3: parità assoluta e tutto da rifare.
Uno scenario che non scalfisce più di tanto le certezze di Sinner. Certo, i brividi non mancano: nel terzo set, chiuso ancora sul 6-3, prima di portarsi in vantaggio Sinner rischia per ben quattro volte, fortunatamente senza capitolare, di incassare un altro break. Il numero uno al Mondo e detentore del titolo capisce di dover giocare al massimo per superare Rune e nel quarto domina: passa prima dallo 0-1 al 3-1, poi dal 3-2 al 6-2 che gli permette di volare ai quarti di finale. Finisce complessivamente 6-3, 3-6, 6-3, 6-2 per Sinner, che ora sfiderà De Minaur. Ma soprattutto, tiene viva sia la possibilità di un derby con Sonego in semifinale sia l'occasione di replicare il successo dello scorso anno. Dopo tre ore e 13 minuti di gioco, invece, Rune deve arrendersi al più forte: vendicato Berrettini, che era stato eliminato proprio al secondo turno dal danese e proprio in quattro set.