Australian Open, giornalista si scusa con Djokovic: "Ho sbagliato"

Dopo che ieri Novak Djokovic ha disertato l'intervista in campo al termine del match, per protesta contro un giornalista dell'emittente australiana Channel 9, che aveva 'offeso' i tifosi serbi, sono arrivate, nella mattinata australiana le scuse ufficiali del giornalista, Tony Jones, che in tv "ha ribadito le scuse a Djokovic". "Ho pensato che si trattasse di umorismo, come faccio spesso - ha aggiunto - Detto questo, sabato mattina sono stato informato che Djokovic e il suo team erano molto arrabbiati. Ho immediatamente preso contatto con il team di Djokovic per scusarmi con loro - 48 ore fa - per qualsiasi mancanza di rispetto sentita da Novak e di cui sono stato all'origine. Oggi non posso che ribadire le scuse a Novak". Jones si era rivolto ai fan serbi alle sue spalle, durante una diretta, dicendo che Djokovic è un "sopravvalutato", uno "passato", aggiungendo "cacciatelo", apparentemente riferendosi al torneo del 2022, quando all'ex n.1 del mondo non è stato permesso di giocare a causa della vaccinazione Covid. Jones ha detto che stava scherzando, ma Djokovic non l'aveva affatto presa bene tanto da disertare l'intervista ieri al termine del match con Lehecka e spiegarne poi i motivi in conferenza stampa ribadendo che non avrebbe più rilasciato interviste a Channel 9 fino a quando non si fosse scusato pubblicamente Anche Channel 9 ha fatto ammenda in un comunicato, sottolineando che non aveva "alcuna intenzione di ferire Novak o i suoi fan". Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha dichiarato alla radio ABC di aver "visto i commenti" di Tony Jones che Djokovic gli aveva attribuito. "Abbiamo bisogno di più gentilezza e rispetto da tutte le parti. È questo che la gente vuole", ha detto.