MANOVRE ROSSONERE

Il Milan vira su Gimenez: serve una offerta importante. Ma il no di Pavlovic al Fenerbahce complica i piani

Contatti in vista con club del messicano per capire la fattibilità dell'operazione 

Cambio di rotta nelle strategie del Milan sul mercato. I rossoneri proveranno ad anticipare l'arrivo di Santiago Gimenez, primo obiettivo per l'attacco per l'estate. La necessità di consegnare a Conceiçao una 'vera' prima punta è evidente, e così in Via Aldo Rossi si è deciso di fare un tentativo in queste ore con il Feyenoord per sondare la disponibilità degli olandesi a una eventuale cessione immediata del bomber messicano. Bomber che costa parecchio: non meno di 35-40 milioni di euro. Serve quindi l'autorizzazione da parte della proprietà per un affare da portare a termine esclusivamente a titolo definitivo o in prestito con obbligo di riscatto. L'accordo con il 23enne messicano non sarebbe certo un problema: nei mesi scorsi era già stato chiaro. "Andare al Milan sarebbe un sogno" le parole pronunciate a una tv olandese.  

L'eventuale bonifico da far recapitare in Olanda sarebbe di quelli importanti. Per questo il Milan ha intenzione di fare cassa accelerando sul fronte cessioni. L'uscita, sulla carta più rapida, è quella di Emerson Royal. Nel giro di 2-3 giorni si scoprirà se il terzino brasiliano farà ritorno in Premier (lo vogliono Fulham ed Everton) oppure se sceglierà l'opzione Galatasaray. I turchi, al momento, non hanno superato quota 13 milioni di euro tra prestito oneroso e diritto di riscatto. I rossoneri invece, ne chiedono almeno 15, ossia quanto investito in estate.

Più complicata invece la cessione di Pavlovic che ha detto no al Fenerbahce nonostante Mourinho fosse pronto a un investimento oneroso da oltre 20 milioni di euro più bonus. Da qui l'assalto dei turchi a Skriniar che lascerà il Psg: l'ex Inter è atteso a Istanbul per le firme. E Walker? Il Manchester City ha accettato le condizioni poste dal Milan e molto presto darà l'ok per l'approdo del 34enne inglese in Italia. Possibile che raggiunga la città meneghina già domani per le visite mediche di rito. Difficilmente però sarà tra i convocati per la sfida di domenica con il Parma. Più facile invece che sia a disposizione per il derby del 2 febbraio (in Champions non può giocare fino al termine della fase a gironi).