Il pareggino contro il Bruges basta alla Juventus per ottenere il pass per i playoff di Champions? In realtà no. Certo, servirebbe una sequenza di risultati estremamente negativi e al limite del possibile, ma la matematica, ancora, non permette ai bianconeri di festeggiare la qualificazione. Da ieri, al contrario, è ufficiale la quota per entrare in Top 8: a 18 punti l'accesso diretto agli ottavi è sicuro. Ma andiamo con ordine e partiamo dalla Juve.
Come spiegato bene da Tuttosport, ci sarebbe a livello puramente teorico ancora la possibilità che la formazione di Motta scivolasse fuori dalle 24. Come? Il City dovrebbe vincere con il Psg questa sera e pareggiare con il Bruges all'ultima giornata. Nel frattempo, oltre alle molte vittorie delle squadre che seguono i bianconeri in classifica, il Benfica dovrebbe vincere a Torino 7-0. Ogni altro risultato a favore dei portoghesi, visto che la questione è legata banalmente alla differenza reti tra Juve e Bruges, "alzerebbe" il numero dei gol del pareggio tra la formazione di Guardiola e i belgi: 0-6 e 3-3, 0-5 e 4-4, 0-4 e 5-5, 0-3 e 6-6. Improbabile, ovviamente.
Più semplice, invece, il discorso relativo alla Top 8: grazie alle sconfitte di Lille, Aston Villa e Leverkusen, unita a quella altrettanto fondamentale del Dortmund in casa del Bologna, a quota 18 o più punti possono in questo momento arrivare solamente otto squadre, il che renderebbe inutile il ricorso alla differenza reti. Liverpool e Barcellona a parte, già qualificate agli ottavi, le altre in corsa sono Atletico Madrid, Arsenal, Inter, Brest, Bayern Monaco e Milan. Tutte hanno il destino nelle proprie mani: con due vittorie il pass sarebbe diretto e senza la necessità di giocare i playoff.