Il Milan batte 1-0 il Girona nella settima giornata della fase campionato di Champions League e sale a quota 15 in classifica, qualificandosi come minimo ai playoff e agguantando la top 8 che significherebbe approdo diretto agli ottavi di finale. A decidere il match di San Siro è un super gol di Leao, nel finale di un primo tempo combattutissimo e ricco di emozioni. Ora i rossoneri avranno la chance di difendere la propria posizione in classifica nell'ultima gara, in programma tra sette giorni a Zagabria contro la Dinamo.
LA PARTITA
Pronti via e Conceiçao perde Emerson per infortunio (problema muscolare inseguendo Gil dopo aver perso malamente un pallone) e deve gettare nella mischia a freddo Calabria. La prima buona occasione è comunque per i rossoneri, con una punizione velenosa di Reijnders che impegna Gazzaniga al 10'. Il portiere argentino è attento anche una manciata di secondi dopo, sul destro di Leao ben imbeccato da Musah. I ruoli si invertono al 14', ma l'americano, arrivato tutto solo davanti a Gazzaniga, cerca un improbabile assist invece di colpire in porta. Il Milan è padrone assoluto del campo e al 24' va di nuovo a un passo dal vantaggio: fa tutto bene Leao, ma sull'assist del portoghese il sinistro di Theo è poco convinto e si spegne sul fondo dopo aver pizzicato la traversa. Passano altri 5' ed è Musah a dover fare i conti con il legno: il suo destro da fuori si stampa in pieno sul palo. Al 31' il Girona ha un sussulto improvviso e va vicinissimo a un clamoroso vantaggio sull'asse Romeu-Van de Beek, ma Maignan è superlativo sulla conclusione ravvicinata dell'olandese. Il Milan va un po' in tilt e il portiere francese deve superarsi anche su Tsygankov, ma al 37' i rossoneri la sbloccano meritatamente: gran recupero palla e verticalizzazione di Bennacer per Leao, che ubriaca Lopez e spedisce sotto la traversa con un sinistro al fulmicotone. La squadra di Conceiçao sembra in controllo, ma nell'ultimo dei cinque minuti di recupero deve ringraziare ancora Maignan, che col piede compie un vero e proprio miracolo su Herrera. È l'ultimo brivido di un primo tempo da fuochi d'artificio.
Nella ripresa i ritmi sono meno elevati, il Girona prova a imbastire un tentativo di reazione ma lo fa con scarsa precisione, specialmente negli ultimi 25 metri, e al Milan si aprono parecchi spazi in contropiede. Al 57' gli spagnoli trovano un gran gol con Gil, ma viene annullato per fuorigioco (millimetrico, ma confermato dal Var). A 20' dalla fine Michel rivoluziona completamente l'attacco con un quadruplo cambio, ma l'efficacia della manovra resta bassissima e il Milan non ha problemi a difendere il vantaggio. I rossoneri finiscono un po' sulle gambe, ma riescono comunque a strappare tre punti fondamentali sia per il percorso europeo, sia per il morale.
LE PAGELLE
Leao 7,5 - Sempre nel vivo del gioco, inventa per i compagni, crea e finalizza. Un gol da fuoriclasse per decidere una partita fondamentale. Ciò che i tifosi vorrebbero vedergli fare ogni partita.
Morata 5 - Poco coinvolto nella manovra, generoso nel pressing ma mai pericoloso. Poco convinto nelle rare occasioni che gli capitano. Non sembra ancora al top della condizione dopo lo stop.
Maignan 7 - Nel primo tempo compie almeno tre interventi decisivi, prima tenendo a galla i suoi nel momento migliore del Girona, poi evitando la beffa del pari. Nella ripresa è spettatore non pagante.
Pavlovic 6,5 - Titolare forzato e con un piede fuori da Milanello, disputa una partita attenta e grintosa. Non lascia molto spazio all'estetica, ma è concreto nelle chiusure e sbaglia pochissimo.
Tsygankov 6 - Lui e Gil sono i soli in grado di accendere la lampadina in una squadra poco brillante e senza idee. È sua una delle chance più ghiotte del Girona, su cui è attento Maignan.
Ruiz 4,5 - Il suo peso in attacco è praticamente nullo, come se non bastasse è lui a farsi soffiare da Bennacer il pallone che porta al gol dell'1-0.
IL TABELLINO
Milan-Girona 1-0
Milan (4-2-3-1): Maignan 7; Emerson sv (4' Calabria 6), Pavlovic 6,5, Gabbia 6,5, Hernandez 5,5; Fofana 6, Bennacer 6,5 (30' st Pulisic 6); Musah 6,5, Reijnders 6 (30' st Terracciano 6), Leao 7,5; Morata 5 (19' st Abraham 6).
Allenatore: Conceiçao 6,5
Girona (4-3-2-1): Gazzaniga 6,5; Frances 5,5, Lopez 5, Krejci 6, Blind 5,5; Herrera 6 (32' st Portu 5,5), Romeu 5,5, Van de Beek 5,5 (27' st Asprilla 5,5); Tsygankov 6 (27' st Martin 5,5), Gil 6 (27' st Danjuma 5); Ruiz 4,5 (27' st Stuani 5).
Allenatore: Sanchez Munoz 5
Arbitro: Stieler
Marcatori: 37' Leao (M)
Ammoniti: Calabria (M), Gil (G), Hernandez (M), Martin (G)
Espulsi:
LE STATISTICHE
- Il Milan ha vinto tre partite consecutive contro squadre spagnole per la prima volta in Coppa dei Campioni/Champions League.
- Il Milan ha vinto almeno cinque partite di fila per la terza volta nella sua storia in Champions League (cinque anche nel 2004/05, con Carlo Ancelotti come allenatore, e le prime sei in assoluto nella competizione, nel 1992/93, con Fabio Capello in panchina).
- Prima di Sérgio Conceição, l’ultimo allenatore ad avere vinto la sua prima partita di Champions League alla guida del Milan era stato Massimiliano Allegri nel 2010/11, contro l’Auxerre.
- Era da gennaio-aprile 2024 che il Milan non restava imbattuto per almeno otto match casalinghi consecutivi (4V, 4N) in tutte le competizioni (otto anche in quel caso).
- Rafael Leão ha segnato un gol in ciascuna delle ultime tre partite di Champions League: tanti quanti in tutte le precedenti 24 gare disputate nella competizione.
- Prima di Rafael Leão, l’ultimo giocatore del Milan che aveva trovato il gol in tre partite consecutive di Champions League era stato Zlatan Ibrahimovic: cinque di fila, tra il 2011 e il 2012.
- Da quando il Milan è tornato in Champions League (2021/22), nessun rossonero ha segnato più gol di Rafael Leão nella competizione (sei, come Olivier Giroud).
- Primo assist di Ismaël Bennacer in 17 partite di Champions League.
- Quella di Emerson Royal contro il Girona al 4’ di gioco è stata la sostituzione più veloce mai effettuata dal Milan in un match di Champions League (in precedenza De Sciglio al 6’ contro il Malaga del novembre 2012).
- Il Milan ha colpito sei legni (come il PSG) in questa Champions League (due contro il Girona): meno solo del Manchester City (7). Inoltre, quattro delle ultime cinque partite di Champions League in cui i rossoneri hanno colpito almeno due legni si sono giocate in casa.
- Era dall’ottobre 2023 che il Milan non teneva la porta inviolata in una sfida di Champions League (contro il Borussia Dortmund).
Prima del Girona, soltanto una squadra aveva perso le prime quattro trasferte senza timbrare il cartellino: il Rapid Vienna tra il 1996 e il 2005.
- Prima del Girona, l’unica squadra che aveva perso sei sfide in una singola stagione di Champions League era stata il Villarreal nel 2011/12.