Jannik Sinner può anche soffrire, ma nessuno può pensare di fermarlo sulla strada verso la finale degli Australian Open. Nemmeno Ben Shelton che si arrende per 7-6 6-2 6-2 all'azzurro e permette al bolzanino di aggiudicarsi per il secondo anno consecutivo l'accesso alla sfida decisiva, questa volta contro Alexander Zverev. Il 23enne di Sesto Pusteria soffre terribilmente nel primo set subendo due break da parte del 22enne statunitense che arriva al punto da sfiorare il gioco, ma la caparbietà di Sinner e qualche errore gratuito dell'atleta a stelle e strisce consentono all'altoatesino di uscirne indenne.
A quel punto il match cambia completamente con Sinner che prende in mano il controllo del gioco e costringe Shelton pressoché ad annullarsi nei due set decisivi, se si esclude un tentativo di difesa nel terzo gioco. Tutto ciò non evita a Shelton di perdere la sfida dopo poco più di due ore aprendosi la strada alla sfida contro Zverev, in grado di sconfiggere Novak Djokovic.