Col recupero di Bisseck (sarà convocato per Lecce), la fiducia che permane su un rientro di Acerbi e il sempre più vicino ritorno di Calhanoglu (tra Monaco e derby), l'Inter ha di fatto chiuso a qualsiasi movimento significativo nel mercato di gennaio. Questo non vuol dire che la dirigenza nerazzurra stia con le mani in mano visto che qualche operazione di completamento e qualche investimento sul futuro verrà fatto, e lo testimoniano le evoluzioni delle ultime ore.
La situazione di Tajon Buchanan fa parte della prima casistica. Mai veramente integrato nelle rotazioni di Simone Inzaghi, che a parole continua a "coccolarlo" ricordando anche il grave infortunio alla tibia dal quale ha recuperato a novembre, l'esterno canadese deve decidere se provare a giocarsi le sue chance in rosa o partire in prestito per cercare maggiore continuità e ritrovare le sensazioni del campo. A sentire Jesse Marsch, ct del Canada, Buchanan ha già scelto: "Ne abbiamo parlato qualche giorno fa, vuole andare via in prestito. Sa che ha bisogno di giocare per riprendere ritmo". L'Inter attende che anche il giocatore lo comunichi in via ufficiale e solo allora si approfondiranno le richieste di Torino e Roma. Nel caso di una partenza, arriverebbe sempre un esterno e non un difensore centrale come vorrebbero i tifosi: si fa il nome di Zalewski, che prima però dovrebbe rinnovare con la Roma.
Su Palacios, invece, è forte l'interesse del Monza: il classe 2003 non è partito per Lecce ufficialmente per una sindrome influenzale ma è chiaro che il mercato preme. In ogni caso non sono previsti rinforzi al posto del giovane argentino che deve decidere se restare o partire in prestito.
Dal presente al futuro, il piano è doppio. Da un lato si continua a seguire Petar Sucic della Dinamo Zagabria, regista che potrebbe sbarcare in estate mettendo in pericolo il futuro di Asllani (a meno di una partenza di Calhanoglu, a oggi impronosticabile), dall'altro si lavora sulla nuova Under 23 che dovrebbe nascere proprio la prossima stagione. Sembrano definitivamente saltati Tomas Perez e Mateo Silvetti, per i quali non si è trovato l'accordo coi Newell's Old Boys, ma gli scout interisti restano attivi in Argentina: il nome nuovo Santino Andino, 19enne esterno offensivo del Godoy Cruz.