MONDIALI RUGBY

Rugby, Mondiali: Italia-Sudafrica dura solo un tempo, azzurri travolti

Un cartellino rosso e gli Springboks dilagano (49-3)

Niente da fare per l'Italrugby, che nel match mondiale contro il Sudafrica rimedia una pesante sconfitta: gli Springboks si impongono per 49-3. A Shizuoka l’Italia gioca un buon primo tempo ma non riesce a far sua la partita decisiva, quella che di fatto regalava un pass per i quarti di finale. Sudafrica non spettacolare ma quadrato e che chiude 49 a 3 in un match segnato dalla ineccepibile espulsione di pilone azzurro Lovotti al 42’. Due mete per il sudafricano Kolbe, per l’Italia solo una punizione di Allan. Azzurri di nuovo in campo per l’ultimo match contro la Nuova Zelanda il 10 ottobre.

Partenza in salita per gli azzurri all’Ecopa Stadium di Shizuoka, con Ferrari costretto a lasciare il campo dopo soli 2 minuti per un problema muscolare (entra Riccioni) e al 5’ arriva subito la prima meta sudafricana con il velocissimo Kolbe: Pollard trasforma da posizione molto defilata e si va subito sul 7 a 0.  Azzurri che provano a reagire subito e al minuto 8 Allan accorcia le distanze con un piazzato.
Springboks che però non tolgono il piede dall’acceleratore e al 12’ Pollard riporta i suoi a +7 con una punizione impossibile da sbagliare. E sono sempre gli uomini in maglia verde a menare le danze, anche se l’Italia risponde con ordine e intelligenza. Al 18’ problema fisico anche per Riccioni, un problema per Conor O’Shea che non ha più piloni sinistri: il giocatore rimane in campo ma le mischie diventano no-contest.

Al 19’ fiammata azzurra che va a conquistare un pallone nei 22 metri avversari. L’Italia spinge, mette in difficoltà la retroguardia avversaria ma non guadagna punti. Riprende l’abbrivio il Sudafrica che al 25’ non va a marcare solo per un errore di controllo di LeRoux. Un minuto dopo arriva però la meta con Mbonambi che chiude al meglio una maul avanzante: Pollard non sbaglia la trasformazione e Springboks che volano sul 17 a 3. Italia che non molla ma la difesa del XV in maglia verde ha sempre la meglio: i ragazzi di O’Shea spingono ma la difesa avversaria è sempre in avanzamento.
Sudafrica che si piazza nella nostra metà campo e che chiude in attacco la prima frazione ma senza smuovere il tabellone: si va al riposo sul 17 a 3. Buona Italia, ma non basta.

Secondo tempo che inizia con il Sudafrica subito in attacco ma la svolta della partita arriva al 42’: Lovotti si rende protagonista di uno spear tackle che porta inevitabilmente alla sua espulsione. Un gesto inaccettabile in una partita di questa importanza. Due minuti dopo du Toit va in meta ma la marcatura viene annullata per una ostruzione. Al 50’ il Sudafrica sale a 20 punti grazie a un piazzato di Pollard. Due minuti dopo la meta che chiude la gara: a marcarla è Kolbe che firma così la sua personale doppietta. Pollard stavolta sbaglia e si va sul 25 a 3. Segue una fase piuttosto confusa del match con continui rovesciamenti di fronte e tanti errori da entrambe le parti, ma al 57’ arriva su intercetto anche la meta di Am, quella del bonus offensivo. Pollard trasforma: 32 a 3. Match di fatto finito e che non ha più nulla da dire. Da registrare al 67’ la meta di Mapimpi, al 76’ Minozzi regala letteralmente la segnatura anche a Snyman e poi la marcatura di Marx al minuto 82. Fischio finale sul 49 a 3. Sudafrica che va di fatto ai quarti di finale: Springboks che nell’ultimo turno della fase a gironi se la vedranno con l’abbordabilissimo Canada mentre l’Italia aspetta gli All Blacks, una partita per noi inavvicinabile: giocare con la giusta intensità e senza mai mollare sarà già un bel risultato.

Italia: 15 Matteo Minozzi, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Luca Morisi, 12 Jayden Hayward, 11 Michele Campagnaro, 10 Tommaso Allan, 9 Tito Tebaldi, 8 Sergio Parisse (c), 7 Jake Polledri, 6 Braam Steyn, 5 Dean Budd, 4 David Sisi, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Federico Zani, 17 Nicola Quaglio, 18 Marco Riccioni, 19 Alessandro Zanni, 20 Federico Ruzza, 21 Sebastian Negri, 22 Callum Braley, 23 Carlo Canna
Marcatori: Allan (punizione, 8’)
Espulso Lovotti al 42’ per spear tackle

Sudafrica: 15 Willie le Roux, 14 Cheslin Kolbe, 13 Lukhanyo Am, 12 Damian de Allende, 11 Makazole Mapimpi, 10 Handre Pollard, 9 Faf de Klerk, 8 Duane Vermeulen, 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Siya Kolisi (c), 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth, 3 Frans Malherbe, 2 Mbongeni Mbonambi, 1 Tendai Mtawarira
A disposizione: 16 Malcolm Marx, 17 Steven Kitshoff, 18 Vincent Koch, 19 RG Snyman, 20 Franco Mostert, 21 Francois Louw, 22 Herschel Jantjies, 23 Frans Steyn

Marcatori: Kolbe (meta, 5’), Pollard (trasformazione), Pollard (punizione, 12’), Mbonambi (meta, 26’), Pollard (trasformazione), Pollard (punizione, 50’), Kolbe (meta al 52’), Am (meta al 57’), Pollard (trasformazione al 58’), Mapimpi (meta al 67’), Pollard (trasformazione al 68’), Snyman (meta al 76’), Marx (meta al 82’)