
Il Bologna ha scritto un'altra pagina di storia, qualificandosi per la semifinale di Coppa Italia dopo 26 anni dall'ultima volta. Un traguardo raggiunto andando a vincere sul campo di una squadra come l'Atalanta e Vincenzo Italiano non può nascondere la sua soddisfazione. "La Champions ci ha permesso di crescere tantissimo. Erano 26 anni di assenza in una semifinale e l'abbiamo voluta, cercata, sapevamo che potevamo fare la storia e siamo stati bravi. Creando, soffrendo, ma con L'Atalanta è così. Alla fine siamo stati premiati da Castro, che è entrato con un atteggiamento e una mentalità esemplare", ha detto il tecnico rossoblu.
Sulle sostituzioni ritardate: "Ai ragazzi ho detto di aspettare per vedere i tre cambi dell'Atalanta, appena ho visto come si erano posizionati ho fatto i cambi. Eravamo anche un po' stanchi, è bello vedere questo atteggiamento da chi subentra perché continui a essere aggressivo e così si vincono le partite".
"Il segreto è questo ambiente straordinario, c'è grande professionalità e serietà. Si lavora molto bene, il gruppo continua a crescere, ci hanno messo a nostro agio e dopo qualche difficoltà iniziale siamo venuti fuori. La Champions ti fa crescere ma toglie delle energie, adesso il clima è ottimo. Stiamo ottenendo buoni risultati in campionato e per oggi ci eravamo preparati bene, siamo stati premiati", ha aggiunto.
E adesso? "Arrivare in finale è bello, un'esperienza fantastica. Chiaro che il sogno sarebbe ritornarci, adesso abbiamo una semifinale, aspettiamo la nostra avversaria. Quando si arriva a questo punto, tutti vogliamo andare avanti".
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