SERIE A

Juve, le pagelle: Higuain indiscutibile, De Ligt ingenuo. E Dybala premia Sarri

I bianconeri fanno valere la loro esperienza contro l'Inter

© Getty Images

Szczesny 6.5 Plastico, un po’ scenografico, ma sicuramente prezioso nel respingere il destro di Lautaro nel primo tempo. Reattivo nel negare il pareggio a Vecino. Si vede poco ma quando è chiamato in causa risponde presente.
Cuadrado 6.5 E’ grande condizione psico-fisica, difende bene e avanza con spavalderia mettendo in difficoltà la catena di sinistra nerazzurra. Sempre in partita.
Bonucci 6 Un paio di indecisioni che ne minano la consueta sicurezza a inizio match, la prima su Lautaro, la seconda in area di rigore che rischia di consegnare il pallone a Sensi a tu per tu con Szczesny. Sa però riprendersi e giocare d’esperienza.
De Ligt 5 Allarga il gomito e provoca il rigore, ingenuità assoluta e imperdonabile nel tentativo di anticipare Lautaro. Subisce un tunnel da Lukaku in una ripartenza che poteva essere letale e appare quasi sempre insicuro e troppo leggero nella marcatura degli avanti nerazzurri. Leggermente meglio nella ripresa. Non tanto da meritarsi la sufficienza
Alex Sandro 6 Partita ordinata, senza acuti. Essenziale.
Khedira 5 Primo tempo anonimo, tagliato troppo spesso fuori dal gioco ma anche incapace di entrare lui per primo in partita. Esce intorno al quarto d’ora della ripresa.
Bentancur 6.5 (dal 17esimo della ripresa). Entra al posto di Khedira e dà ordine alla manovra bianconera. Pesca millimetricamente Higuain per il gol della vittoria.
Pjanic 6.5 Il filtrante per Dybala è un lampo di intelligenza calcistica accecante. Cervello della manovra bianconera, piedi educatissimi da regista puro e grinta da mediano.
Matuidi 6 Partita di grande sostanza e pochi squilli, fa il suo sulla fascia sinistra sgomitando e ripartendo senza sosta.
Bernardeschi 5 La prima annotazione risale al 5 minuto della ripresa con una conclusione che però non spaventa Handanovic. Gioca tra le linee ma non riesce ad incidere in un ruolo che Sarri gli sta ritagliando addosso, per ora tra molte difficoltà.
Higuain 7 (dal 17esimo  della ripresa) L’uomo degli ultimi due successi juventini a San Siro: riceve pochi palloni, lotta su quelli sporchi, letale sull’unico pulito che gli arriva tra i piedi. Attaccante indiscutibile.
Cristiano Ronaldo 6.5 Il portoghese colpisce una traversa clamorosa al nono minuto, poi al al 40esimo prova una gran botta dal limite che viene respinta da Handanovic. Quattro minuti dopo la sua conclusione vincente viene vanificata dal Var. E’ sempre in partita, ingaggia duelli su duelli con Godin, a volte servirebbe un pizzico di garra in più. Comunque, sempre pericoloso quando si accende.
Dybala 7 E’ l’uomo scelto a sorpresa da Sarri, va  in gol al quarto minuto con un gran sinistro su cui non ci arriva Handanovic e conferma la bontà della scelta del tecnico bianconero. Spazia su tutto il campo, è un pericolo costante per la difesa nerazzurra, conclude e assiste i compagni. Esce al 25esimo della ripresa.
Emre Can 6 (dal 26esimo della ripresa) Entra quando la Juve accusa una piccola flessione e dà compattezza alla squadra.
All. Sarri 6.5

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