Tutto è bene quel che finisce bene. Una medaglia delle Olimpiadi è per sempre, o almeno così dovrebbe essere. Ed è proprio per questa ragione la Monnaie de Paris, che ha fabbricato le medaglie dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, ha cominciato a sostituire 220 medaglie segnalate dagli atleti come difettose, in conformità con l'impegno del Comitato Olimpico Internazionale (CIO). ''220 richieste di sostituzione delle medaglie sono state trasmesse dagli atleti'', ha annunciato oggi la Monnaie de Paris, equivalente di una zecca di Stato, in un comunicato. ''La Monnaie de Paris - si prosegue nella nota - ha sostituito alcune medaglie e continua la sua campagna di sostituzione su richiesta degli atleti''. Le nuove medaglie, assicura la Monnaie de Paris, ''sono identiche a quelle consegnate agli atleti durante i Giochi''.
Il caso era scoppiato subito dopo la fine dei Giochi, quando lo skateboarder Nyjah Huston aveva fatto notare tramite le sue pagine social la scarsa qualità delle medaglie vinte dagli atleti. Lo statunitense aveva mostrato il suo bronzo già pesantemente rovinato dopo soltanto una decina di giorni dalla gara. In seguito, sono stati diversi gli sportivi medagliati a lamentarsi per il rapido deterioramento delle medaglie: un tema che ha aperto un dibattito sulla qualità dei materiali utilizzati per produrle che chiaramente ha creato forte imbarazzo tra gli organizzatori di Paris 2024. Ora però tutto sembra essere stato sistemato con le nuove medaglie in viaggio verso le bacheche degli atleti vincitori.