Anni fa una famosa pubblicità recitava il detto "Una telefonata ti allunga la vita". Nel caso di Nadiem Amiri e della sua prima convocazione nella nazionale maggiore della Germania, magari non gli avrà allungato la vita ma di sicuro una telefonata gli ha allungato la carriera. Il talentuoso giocatore del Bayer Leverkusen è stato inserito da Loew nella lista dei convocati per le qualificazioni a Euro 2020, ma il ct non aveva il numero per avvisarlo. "L'ho dovuto chiamare io" ha raccontato lo stesso Amiri.
Di sicuro una delle convocazioni più inusuali di sempre, non solo per quanto riguarda la nazionale tedesca. Joachim Loew è stato impressionato dalla prestazioni di Amiri con il Bayer Leverkusen e ha deciso di dargli una chance con la nazionale maggiore, ma tra il dire e il fare si è inserito un problema tecnico: il ct non aveva il numero di telefono del giocatore.
La storia simpatica è stata rivelata dallo stesso Amiri a commento della prima convocazione: "Mi hanno detto di chiamare il mister perché non aveva il mio numero e già in quel momento ho iniziato a sperare. L'ho chiamato dopo l'allenamento di giovedì e mi ha detto che sarei stato nella nazionale maggiore della Germania. Un sogno che si realizza".
Talento classe 1996 cresciuto nell'Hoffenheim, Amiri è di origini afghane e quest'anno si è trasferito nel Bayer Leverkusen avversario della Juventus in Champions League.