È in programma domenica 6 aprile la settima edizione del Trail dei Corni: traccia gara da 26 chilometri e 1900 metri di dislivello per l’evento che ha il suo teatro d’operazioni sulle montagne del Triangolo Lariano che separano i due rami - comasco e lecchese - del Lario. La gara fa come sempre campo base nel paese di Valbrona, per poi toccare nel suo movimentato sviluppo il territorio di cinque comuni limitrofi (Asso, Canzo, Lasnigo, Oliveto Lario, Valmadrera) e due province: quella di Como (alla quale Valbrona appartiene) e quella di Lecco appunto.
© Francesco Bergamaschi
Lungo il percorso i trailrunners più… contemplativi avranno modo di riempiersi occhi e cuore con gli scorci panoramici che incorniciano il bacino del Lario, ma anche con l’attraversamento di piccoli angoli di paradiso prealpino e di antichi alpeggi punteggiati da baite che contribuiscono in modo sostanziale a rendere l’evento organizzato con passione e competenza dalla Sportiva Valbronese ASD molto più di una gara di corsa in natura: un vero e proprio viaggio nella storia delle valli che solcano le montagne del Triangolo stesso.
Il percorso muscolare del Trail dei Corni è ricco di saliscendi e culmina nel GPM d’ambientazione quasi dolomitica dei Corni di Canzo che danno il nome all’evento: un gruppo montuoso territorialmente limitato ma affatto banale, che non presenta grandi difficoltà se affrontato a ritmo escursionistico ma diventa ben più impegnativo in gara, quando i chilometri nelle gambe e nei polmoni sono già parecchi e il suddetto passaggio attraverso la selletta di Forcella dei Corni (quota 1300) chiama a raccolta tutte le energie a disposizione.
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La fatica vale però il premio: arrivati in alto la vista regala paesaggio e atmosfera di grande fascino, mettendo in risalto il lago, le Prealpi Lecchesi (il capoluogo di provincia non è così distante, ma solo in linea d’aria…) e in particolare le Grigne e il Resegone. Verso nord, la vista potrà spaziare sulle vette imbiancate delle montagne a nord del Lario stesso (al confine tra Italia e Confederazione Elvetica).
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Verso ovest, con la auspicabile collaborazione del meteo e compatibilmente con la qualità dell’aria (la super antropizzata Pianura Padana è molto vicina…) varrà certamente la pena di lasciare qualche secondo sul sentiero per concedersi una sosta e un’occhiata verso il massiccio del Monte Rosa e in particolare l’imponente bastionata della sua parete est, una delle più grandi e maestose dell’intero arco alpino.
Scattata già da un paio di mesi - martedì 7 gennaio - la campagna iscrizioni del TDC 2025 corre veloce verso il sold out che anche quest’anno è l’obiettivo del comitato organizzatore, a partire dal suo frontman (nonché presidente di Sportiva Valbronese ASD) Danilo Roncareggi.
“Speriamo di ritrovare vecchi amici che si sono già sfidati sulle tracce della nostra gara e di farcene di nuovi pronti a darsi battaglia lungo la continua alternanza di salite e discese che distingue il Trail dei Corni dalle altre gare di questa zona”.
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Anche nel 2025 è confermata l’affiliazione FISky con la validità del Trail dei Corni come secondo appuntamento di “Crazy Skyrunning Italy Cup”, garantendo così - come nel 2024 - la partecipazione all’evento di atleti provenienti da tutta Italia, interessati alla classifica generale dell’impegnativo circuito federale da dieci appuntamenti che scatta domenica 23 marzo con la Sky del Canto di Carvico (BG) e - sei soli giorni dopo il TDC comasco - prenderà nel vero senso della parola il volo con l’appuntamento isolano di Villacidro Skyrace in Sardegna.
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Quest’anno torna anche lo Junior Trail, giunto alla sua quinta edizione, nel quale i trailrunners di domani (divisi in categoria per fasce d’età) si sfideranno in un circuito allestito all’area feste di Valbrona che li prepareranno casomai ai sentieri della gara clou ma - cosa ancora più importante - darà loro la possibilità di trascorrere qualche ora in compagnia di “vecchi” (si fa per dire!) e nuovi amici, aspettando magari il rientro alla base di papà, mamma, fratelli e sorelle maggiori impegnati nel Trail!
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Tornando alla campagna iscrizioni, il comitato organizzatore ricorda ai candidati che martedì 18 marzo scatta il cambio di quota per e che le iscrizioni saranno aperte fino a tutto mercoledì 2 aprile. Gli indecisi e i ritardatari avranno però un’ultima possibilità “last minute” di staccare il loro pettorale: le iscrizioni riapriranno infatti in presenza il giorno della gara dalle ore 07.00 alle 08.30 e fino ad esaurimento dei pettorali stessi. Poi non resterà che iniziare il riscaldamento in vista del via, fissato per le ore 09.00 di domenica 6 aprile. Magari sognando già il traguardo e le delizie del party finale, birra artigianale griffata Trail dei Corni compresa.
© Trail dei Corni Ufficio Stampa