"Con la sua voce riusciva a portare dentro il campo anche tutti quelli che erano a casa, riusciva a fargli vivere la partita in maniera più diretta. Aveva questa qualità nel saper leggere e descrivere benissimo le azioni anche perché era stato un calciatore professionista di altissimo livello". Così il ct della nazionale Luciano Spalletti ha ricordato Bruno Pizzul, storico telecronista della nazionale morto il 5 marzo scorso, in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Nations League contro la Germania. Al termine del riscaldamento nella sfida di domani, in programma a San Siro alle ore 20.45 (per cui sono stati venduti oltre 55mila biglietti), ci sarà un ricordo della voce della nazionale. "Con lui che accompagnava la partita ci sembrava di avere a che fare con una squadra più forte, il timbro della sua voce dava ancora più qualità alla squadra in campo. Era l'attaccante che salta l'uomo tra i telecronisti di quel tempo. È stata una perdita di quelle che ricorderemo per tutta la vita", ha concluso Spalletti.
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