Il cemento di Miami si conferma una seconda casa per Matteo Berrettini (29), che conquista i quarti di finale con una grandissima prestazione: sconfitto Alex de Minaur (10), che cede col punteggio di 6-3, 7-6 dopo un match tiratissimo nel secondo parziale. L'azzurro sfiderà ora Fritz (3), con cui non ha mai vinto. Si interrompe invece il cammino di Lorenzo Musetti (15), travolto da Djokovic (4): doppio 6-2 per il serbo, che affronterà Korda (24).
Prosegue infatti il cammino di Berrettini che, dopo quattro anni, ritrova i quarti di un Masters 1000: sconfitto Alex de Minaur, che cede col punteggio di 6-3, 7-6. Un break in apertura risulta decisivo per la vittoria nel primo set dell'azzurro, che si difende dai tentativi di rimonta del rivale. Il secondo set è stato invece decisamente più difficile e combattuto per Matteo, che si è dovuto difendere da un australiano ferito e voglioso di rivalsa. Davanti per la quasi totalità del gioco, de Minaur era arrivato anche a costruirsi tre set point nel decimo game: la chance però era completamente sfumata per i suoi errori e la reazione dell'italiano. Berrettini dunque sfruttava il contraccolpo psicologico per strappargli la battuta nel gioco seguente e avere a sua volta la chance per chiudere sul proprio servizio: anche qui, però, ecco la tensione che faceva sfumare tre match point. La sagra degli errori ha dunque portato tutti al tiebreak, dove de Minaur ha ripetuto la scena vista in precedente: triplo match point sul 6-3, vanificato però da un grande Berrettini che andava a cancellare ogni sua chance di vittoria. Così è nato il successo per 9-7 nel tiebreak, che ha consegnato la vittoria al tennista romano. Ora per Matteo Berrettini, già certo del numero 27 del ranking Atp, si profila un durissimo duello contro Taylor Fritz (3). Lo statunitense ha sempre vinto, 4-0 nei precedenti, ed è la bestia nera di Matteo: l'ha sconfitto negli Us Open dell'anno scorso, ma anche in Coppa Davis e United Cup. Ora però di fronte si troverà un tennista ritrovato, e chissà che questo non cambi i pronostici.
Non può dirsi altrettanto fortunato invece Lorenzo Musetti (15), che viene eliminato nel consueto confronto con Novak Djokovic (4): l'ex numero uno del mondo domina e si ripete, dopo i successi nelle semifinali di Wimbledon e nelle Olimpiadi, sconfiggendolo con un doppio 6-2 in meno di un'ora e mezza. Salgono dunque a otto le vittorie per Nole contro il tennista di Carrara, che aveva anche iniziato bene contro un giocatore che è il suo tabù. Un break a zero rifilato a Djokovic e poi consolidato al servizio, salvo poi bruciarsi completamente nel corso del set: tre turni consecutivi persi in battuta e un agile 6-2 per Djokovic. La scena si è ripetuta nel secondo parziale, consegnando subito il servizio a Djokovic e spianandogli una comoda strada verso il successo: Musetti si è rivelato incapace di rimanere agganciato a Nole che, pur non avendo impressionato, ha conquistato una nettissima vittoria di fronte a coach Murray. Musetti dunque tornerà a prepararsi per i tornei sulla terra (Montecarlo in primis), mentre Djokovic sfiderà Korda (24) nei quarti: quest'ultimo ha battuto Monfils in un match durissimo, interrotto più volte dalla pioggia. Quadro dei quarti quasi completo, nel tabellone maschile. Mensik ha approfittato del ritiro di Machac (20) e aspetta Zverev o Fils, nella parte alta anche Fritz (3) contro Berrettini. Nella parte bassa, invece, ecco Korda (24) contro Djokovic (4) e Cerundolo (23) contro Dimitrov (14): l'argentino ha eliminato Ruud (5) in due set.