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Monster Energy Supercross 25: è tornato il campionato di motocross più seguito del mondo

Dopo un anno sabbatico, Milestone lancia una versione molto migliorata del titolo dedicato agli appassionati del fuoristrada a due ruote

di Alberto Gasparri

© Ufficio Stampa

Dopo un anno di assenza, il Supercross torna a prendersi la scena nel mondo dei videogiochi. E Lo fa alla grande con l'uscita di Monster Energy Supercross 25 - The Official Video Game, il primo capitolo di una nuova serie che segue quella datata 2023 e fermatasi all'edizione numero 6. Sempre con la firma della milanese Milestone, in collaborazione con Feld Motor Sport, che si è presa una stagione sabbatica per ridisegnare uno dei titoli motoristici di maggiore successo. E il suffisso "25" non è messo a caso visto che, per la prima volta nella storia del franchise, i protagonisti sono proprio gli stessi che si stanno giocando il titolo più ambito del fuoristrada a due ruote, quello del Supercross Ama. Gli accoppiamenti di piloti, moto e squadre, sia per la classe 450 sia per la 250 East e la 250 West, coincidono infatti con la stagione in corso, la numero 54, che si avvia alla sua conclusione con Cooper Webb e la Yamaha in testa alla classifica. Chiaramente, lo stesso vale anche per i tracciati all'interno dei principali stadi a stelle e strisce, tutti in versione ufficiale, che si aggiungono a sei piste di fantasia in stile motocross tradizionale e quattro di rhythm attack.

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Quello che ci ha colpito al primo impatto della nostra recensione su PlayStation 5 (ma è disponibile anche per Xbox Series X|S e PC) è stato il totale rinnovamento grafico delle schermate del menù, decisamente più moderne e movimentate. Lo stesso vale un po' per tutte le cutscene, che, pur non essendo così varie, spiccano per cura e appropriatezza. In particolare, ci ha fatto piacere vedere che, finalmente, anche il momento del taglio del traguardo ha ricevuto un upgrade degno di questo nome, con figure non più solo stilizzate.

Da lode la definizione delle moto, che si tratti della Honda Hrc o dell'arrembante Triumph, il cui realismo aumenta a dismisura grazie a particolari come il sound, le vibrazioni (solo grafiche) delle plastiche e i fumi dai terminali di scarico. Insomma, non vediamo l'ora di vedere riprodotta anche la nuovissima Ducati Desmo450 MX, pronta a debuttare (nel 2026?) anche in America. Non allo stesso livello, invece, sono i piloti, i cui volti hanno sì fatto un bel passo in avanti, ma sono ancora lontani dalla definizione di fotorealismo, soprattutto per quanto riguarda sguardi e capelli. Poche critiche ai tracciati, anche se il pubblico stilizzato sugli spalti resta il punto debole di un palcoscenico ben realizzato.

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Uno dei miglioramenti più sottolineati e apprezzati è quello che viene definito Evolving Ruts, nuova tecnologia adottata grazie all'Unreal Engine 5. Si tratta del terreno che si modifica con il passaggio delle moto, cambiando di giro in giro i solchi, i canali e gli appoggi delle piste. In questo modo serve stare molto attenti alle traiettorie perché diventa fondamentale chiudere al meglio le curve in appoggio e usare i canali che si formano, per poter accelerare prima. Il terreno, comunque, è solo la ciliegina sulla torta di una serie di miglioramenti grafici, che coprono un po' ogni aspetto.

Molti cambiamenti sono stati fatti anche riguardo alla fisica. La gestione del peso e della posizione del corpo del pilota risulta decisiva e consente un migliore equilibrio e un senso più autentico dello sforzo fisico sostenuto dai veri piloti. Soprattutto quando si è in volo, ci si può muovere in sella in maniera assolutamente libera, non solo per esibirsi in whip e scrub, ma anche per guadagnare sensibilmente tempo. Ci è poi sembrato che anche in fase di frenata si debba essere più precisi e sensibili che in passato. L'IA neurale non è da meno e risulta decisamente più competitiva a ogni livello di difficoltà, con ciascun pilota dotato di una propria personalità e caratteristiche di guida. In particolare, diventa meno avventata in certi momenti di caos. Ai livelli più bassi, però, basta un rettilineo e una serie di whoops per recuperare il terreno perso e involarsi in solitaria. Comunque sia, non manca la possibilità di personalizzare i tanti aiuti elettronici, compreso l'immancabile "rewind".

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Detto della possibilità di affrontare gare e campionati singoli, anche in split screen o in cross-play completo, oppure di cimentarsi in sfide cronometrate e di rhythm attack, a livello di contenuti le maggiori novità riguardano la modalità carriera. Una di queste sono gli "Atti", organizzati attraverso capitoli con missioni e obiettivi da completare, che culminano con un climax dove bisogna affrontare e battere degli avversari specifici in una serie di gare tra tracciati ufficiali e inventati. Il tutto per avere in premio potenziamenti tecnici e abbigliamento.

A seguirvi, dal debutto nella categoria Futurues, fino alla 450 passando dalla 250 delle due coste, è comparso un manager, che in realtà condizionerà ben poco la vostra carriera. Un'altra novità è la presenza di un social media, denominato SuperX, dove potrete interagire con tifosi e altri piloti, creando rivalità o alleanze. Con l'unico obiettivo di guadagnare follower e l'attenzione dei team più importanti. In realtà regala poco al gioco vero e proprio. Molto meglio dedicarsi a personalizzare il look e le moto. Qui ci si può davvero sbizzarrire, modificando caschi, livree, adesivi, toppe e abbigliamento completo. Non manca, poi, l'editor dei tracciati.

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Insomma, questo Monster Energy Supercross 25 mette in pista una lunga serie di miglioramenti, alcuni maggiori, altri meno, che sembrano porre le basi per un futuro ancora più luminoso della serie.