CHARLES LECLERC
"A livello di strategia ci siamo attenuti al piano originale. Io a dire la verità nella prima parte della gara avevo un'idea diversa: la cosa giusta era una strategia da due soste. Alla fine dovevamo per forza mettere le hard, che per noi non funzionavano bene - perché con la soft avevamo troppo degrado. Direi che abbiamo ottenuto il miglior risultato possibile. Con le medie siamo andati bene, ma dietro alla Mercedes abbiamo sofferto il surriscaldamento. Spero di poter fare meglio a Jeddah perché non è bello dare il massimo e arrivare quarti. Noi oggi abbiamo dato il massimo, ma il nostro massimo non è ancora abbastanza".
LEWIS HAMILTON
"Non mi aspettavo un inizio così difficile e di andare così male. Le mie performances sono insufficienti e non ho la costanza necessaria nel cammino di comprensione alla mia macchina. Però non mollo di certo e oggi spero di avere dimostrato di avere ancora il fuoco dentro".
FREDERIC VASSEUR (Team Principal)
"La Mercedes ha adottato una strategia aggressiva dopo la Safety Car e ha fatto bene perché la soft con l'abbassamento della temperatura e la pista ormai gommatissima era la mescola giusta. La Safety Car non ci ha aiutato nel momento in cui eravamo i più veloci in pista, ma ormai è andata come è andata. Senza la Safety forse avremmo potuto allungare lo stint e montare anche noi la soft. Mercedes ha azzardato, noi no ma credo che partire con le medie sia stata la scelta corretta da parte nostra. Non cerchiamo scuse però, è andata così. Noi siamo... dove siamo. La McLaren è un passo avanti. In certe condizioni (come oggi nella fase centrale della gara) ci avviciniamo, ma loro sono mediamente due o tre decimi più veloci: l'ordine di grandezza è quello. Noi siamo in lotta con Mercedes e Red Bull e l’equilibrio varia da pista a pista: qui ad esempio la Red Bull era dietro".