Nella trentaduesima giornata di Premier League, il Liverpool piega 2-1 il West Ham ad Anfield grazie a Luis Diaz e Van Dijk ed è a +13 sull’Arsenal: Slot potrebbe vincere il campionato già nel prossimo weekend. Il Chelsea pareggia invece 2-2 con l’Ipswich e resta dietro al City in classifica. Brutti ko esterni per United e Tottenham: i Red Devils si fanno travolgere 4-1 dal Newcastle con Tonali in gol, Spurs superati 4-2 dal Wolverhampton.
LIVERPOOL-WEST HAM 2-1
Annunciato il rinnovo di Salah nel corso della settimana, il Liverpool torna in campo ad Anfield con la possibilità di approfittare di un altro rallentamento dell’Arsenal (1-1 ieri col Brentford) e avvicinarsi concretamente alla vittoria del titolo. Proprio l’egiziano regala spettacolo davanti al proprio pubblico e al 19’ dona a Luis Diaz un pallone che il compagno deve solo trasformare in gol: Salah sale così a quota 18 assist in campionato, festeggiando al meglio la sua permanenza nel Merseyside. Il West Ham incassa e prova subito a rispondere con Kudus al 22’: il ghanese cerca di sorprendere Alisson con un pallonetto, ma le dita del brasiliano riescono a deviare il tiro sulla traversa. Nell’area opposta è invece Areola a fermare Mac Allister. Ambo le squadre si affrontano a viso aperto e la partita è quindi molto bella: la ripresa si apre con la traversa colpita dalla punizione di Mac Allister. Alisson si supera invece su Bowen e Kudus, ma non può nulla all’86’ sul pasticcio commesso da Van Dijk e Robertson: ne esce un autogol che vale l’1-1 per il West Ham. Il Liverpool si riversa allora in attacco e colpisce un’altra traversa con Luis Dias, prima di vincere 2-1 all’89’ grazie al colpo di testa di Van Dijk: l’olandese si fa così perdonare l’errore precedente. In pieno recupero, un’altra traversa nega invece il pareggio a Füllkrug. I Reds salgono quindi a 76 punti, allungando a +13 sull’Arsenal: Slot il prossimo weekend potrebbe vincere la sua prima Premier League. Fermo a 35 punti rimane invece il West Ham, con Potter che può essere comunque contento della prestazione della sua squadra.
CHELSEA-IPSWICH TOWN 2-2
Reduce dalla convincente vittoria sul campo del Legia nell’andata dei quarti di finale di Conference League, il Chelsea accoglie l’Ipswich Town a Stamford Bridge. La prima occasione è per i Blues, con il palo a fermare la conclusione di Nicolas Jackson al decimo. A stappare il risultato al 20’ sono invece i Tractor Boys: Enciso segna infatti l’1-0 ospite, dopo un’azione in ripartenza perfettamente condotta da Hirst. La squadra di McKenna è più efficace e al 31’ raddoppia con Ben Johnson, complice anche una lieve deviazione di Cucurella. Proprio lo spagnolo si “vendica” però in apertura di secondo tempo, propiziando l’autorete con cui Tuanzebe rimette in partita il Chelsea. I londinesi tornano a crederci e al 79’ fanno 2-2 con un destro da applausi di Sancho, all’incrocio dei pali. Il pareggio porta quindi il Chelsea a 54 punti, a -1 dal Manchester City. L’Ipswich sale invece a 21 punti, restando però sempre a un passo dalla retrocessione in Championship.
NEWCASTLE-MANCHESTER UNITED 4-1
Ennesimo ko umiliante dello United, travolto 4-1 dal Newcastle. E c'è anche un po' di Italia, visto che ad aprire la goleada è Tonali, che conclude al volo di destro su un fantastico assist al volo di Isak. Eppure, lo show dei Magpies va in scena "soltanto" nella ripresa, visto che al 37' Garnacho pareggia ed è 1-1 dopo il primo tempo. Poi, però, sale in cattedra Barnes, che realizza una doppietta che permette ai padroni di casa di essere sul 3-1 al 64', con il primo gol proprio in apertura (49'). Intanto Amorim perde pure Zirkzee per infortunio e la situazione peggiora al 77', quando Bruno Guimarares sfrutta l'assist di Joelinton per fare 4-1 e calare il poker. Il finale è di pura gestione per la nuova quarta in classifica: il Newcastle ha 56 punti, a +1 sul sesto posto del Chelsea (il quinto vale la Champions). Tonali e compagni, in realtà, sono pure potenzialmente terzi, essendo a -1 dal Nottingham ma con una partita in meno. Lo United, invece, dimostra di avere la testa al ritorno di Europa League con il Lione e resta quattordicesimo a 38 punti, appena tre in più di Wolverhampton e West Ham, le prime squadre salve di questa Premier.
WOLVERHAMPTON-TOTTENHAM 4-2
Il Molineux è teatro della sfida tra Wolverhampton e Tottenham, squadre che si presentano in campo divise da soli cinque punti in classifica. I Wolves partono forte e si conquistano subito un calcio di punizione, dal quale nasce il gol con cui Aït-Nouri porta avanti i padroni di casa al 2’. Gli Spurs provano allora a reagire, ma al 38’ incassano pure il 2-0: Vicario cerca una parata, ma finisce col respingere il pallone contro il corpo di Spence, autore così di un incolpevole autogol. Tel riesce però ad accorciare le distanze per i londinesi al 59’, prima della rete con cui Jørgen Strand Larsen porta i Wolves sul 3-1 cinque minuti più tardi. Richarlison prova quindi a dare un’ultima speranza agli ospiti, segnando all’85’ dopo la traversa di Romero, ma Cunha sfrutta un clamoroso errore difensivo degli Spurs e timbra il 4-2 pochi secondi dopo. Il Wolverhampton centra così la quarta vittoria di fila e sale a 35 punti, portandosi a -2 dai 37 punti del Tottenham.