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Milan, avanti con Leao: Rafa vuole restare a prescindere da ds e tecnico

Nonostante una stagione sottotono e le tante panchine, il portoghese si vede rossonero anche la prossima stagione, chiunque ci sia in panchina

In attesa del derby di ritorno con l'Inter che forse potrebbe salvare una stagione disastrosa, il Milan inizia a pianificare la rinascita. Questi sono giorni molto caldi per la scelta del nuovo ds (di ritorno dall'America l'amministratore delegato Giorgio Furlani ha incontrato Igli Tare), che poi dovrà avere il tempo di selezionare, incontrare e scegliere il nuovo allenatore, ma se il nome di chi sarà in panchina come di chi lo sceglierà sono ancora un rebus, i rossoneri ripartiranno da una certezza: Rafa Leao.

Lo scrive questa mattina La Gazzetta dello Sport, che evidenzia come fonti vicine al calciatore abbiano raccontato della frustrazione provata dal numero 10 rossonero per le molte panchine a cui è stato costretto nel corso dell'annata. A Udine però il portoghese è tornato titolare e con la bella prestazione contro i bianconeri (un gol e un assist) ha mandato un messaggio molto chiaro a tutto l'ambiente: Rafa si vede rossonero anche la prossima stagione, chiunque sia il tecnico.

A Milano Leao sta molto bene (anche i messaggi social degli ultimi giorni lo dimostrano) e vuole riprendersi quel ruolo da titolare indiscusso che aveva nelle passate stagioni. Probabilmente in estate qualcuno busserà alla porta dei rossoneri (anche se dopo il rinnovo, con clausola rescissoria da 175mln, nessuno ha finora mai provato un approccio concreto), probabilmente torneranno a suonare le sirene dell'Arabia Saudita, ma il portoghese vuole restare a tutti i costi per guidare la risalita del Diavolo e non sembra intenzionato ad ascoltarle. 

Dopo il messaggio di Udine, adesso i tifosi ne aspettano uno a San Siro, magari nella gara di domenica contro l'Atalanta che è l'ultima spiaggia per sperare ancora in una qualificazione europea. In questa stagione infatti Leao, 7 reti finora in campionato, non ha mai segnato davanti al suo pubblico (l'ultimo gol in casa è del 25 maggio scorso in occasione di Milan-Salernitana, ndr) e vuole farlo per provare a mettere il primo mattone su cui costruire il futuro dei rossoeneri.