Dopo aver centrato il pass con tre turni di anticipo, l'Italia con la testa è già a Euro 2020. E all'orizzonte si sente profumo di "Notti magiche". Non solo per quanto riguarda i risultati e l'entusiasmo che circonda gli azzurri, ma anche per la sede che ospiterà gli uomini di Mancini nella prima parte del torneo continentale, la cui fase finale sarà itinerante. Come a "Italia '90", la Nazionale disputerà almeno due o tre gare del gruppo allo Stadio Olimpico di Roma.
Una situazione che lascia ben sperare e fa sognare. Secondo quanto stabilisce il regolamento, dopo aver centrato la qualificazione come primi del girone, gli Azzurri verranno infatti inseriti nel Gruppo A, con la certezza di giocare almeno due partite sulle sponde del Tevere, tra cui sicuramente quella del 12 giugno che darà il via alla rassegna. Per avere la certezza di poter giocare tutti e tre i match del girone in "casa", la squadra di Mancini dovrà attendere l'eventuale qualificazione dell'Azerbaijan. Ipotesi al momento piuttosto remota, visto che gli azeri sono ultimi nel loro gruppo.
Date alla mano, la Nazionale giocherà le prime tre gare il 12, il 17 e il 21 giugno. Per la prima volta nella storia si tratterà di un Europeo itinerante, con 12 sedi in 12 Paesi diversi e nessuna Nazione ospitante. Semifinali e finale del 12 luglio si giocheranno a Wembley, mentre a Roma, dopo i gironi, l'Italia potrebbe tornarci per disputare anche un quarto di finale solo nel caso in cui si qualificasse come miglior terza. A Euro 2020 c'è già prfumo di "Notti Magiche".