Segnare 700 gol in una carriera è un’impresa da fenomeno vero, ma al momento non basta a Cristiano Ronaldo per entrare definitivamente nella storia. Nonostante quel risultato straordinario non è sul podio dei cannonieri di tutti i tempi, anche se si tratta di un obiettivo alla sua portata: il terzo oggi è Gerd Muller con 729 centri. Ai primi due posti ci sono l’austriaco-ceco Bican (805 gol) e il brasiliano Romario (748 gol).
Qualcuno sostiene che davanti a Ronaldo ci sia anche l’ungherese Ferenc Puskas, ma la cifra di 709 gol non è verificabile al cento per cento. Un po’ inosservato è passato anche un altro record: Sergio Ramos ha collezionato la presenza numero 168 con la Nazionale spagnola e oggi è il giocatore con più presenze in maglia rossa, dopo aver superato Iker Casillas. Cifre importanti, ma non tutti conoscono nomi e fattezze di alcuni recordman impressionanti.
IL VIENNESE DI PRAGA
Josef “Pepi” Bican (alcune fonti lo scrivono Biscan) dalle nostre parti non è molto conosciuto, ma gli storici del calcio lo considerano il giocatore più forte nella storia della Cecoslovacchia. Eppure era nato a Vienna il 25 settembre 1913, dal 1928 al 1937 ha giocato in Austria con le maglie di Schustek, Farbenultz, Rapid Vienna e Admira Wacker. Poi si trasferì a Praga per giocare 11 stagioni (395 gol) con la maglia dello Slavia Praga, prima di una fase finale della carriera con le maglie di Vitkovice, Slavia Hradec Kralove e Dynamo Praga. Ha giocato con la Nazionale austriaca (14 gol), con quella della Cecoslovacchia (12 gol) e con una Nazionale denominata Boemia e Moldavia (6 gol in 2 partite).
ALI DAEI IL PATRIOTA
Con la Nazionale portoghese, Ronaldo ha segnato 95 gol e anche in questo caso c’è qualcuno che gli sta davanti. Si tratta del centravanti iraniano Ali Daei, che ha giocato a lungo in Bundesliga e che con la maglia del suo Paese ha messo a segno 109 gol, obiettivo ampiamente raggiungibile da Ronaldo che è secondo in questa classifica, con Messi staccatissimo a quota 68.
CR7 E GENTO SIGNORI DI CHAMPIONS
In una classifica di goleador, Ronaldo è decisamente primo ed è quella dei cannonieri di Champions League, capeggiata dal portoghese con 127 gol contro i 112 del rivale Messi. Il terzo in classifica, Raùl, è staccato di 56 gol da Cristiano e di 41 da Messi. Lo spagnolo Gento è invece il primatista di Champions League (alias Coppe dei Campioni) conquistate in carriera, sei, unico ad aver raggiunto questa quota. Alle sue spalle un gruppone di campioni che oltre a CR7 comprende Di Stefano, Rial, Zarraga, Marcos Alonso, Lesmes, Juanito Alonso, Santisteban, Mateos, Maldini e Costacurta. Solo Ronaldo può potenzialmente raggiungere Gento in questa classifica a breve scadenza, essendo l’unico in attività. E la Juve ci spera proprio.
HASSAN IL SUPER FARAONE
Le 168 presenze di Sergio Ramos e le 162 di Ronaldo con la maglia delle rispettive Nazionali collocano questi due campioni nella parte alta di questa classifica. Ma davanti a loro c’è un italiano, Gigi Buffon, che è arrivato a quota 176, mentre il primo in assoluto per presenze in Nazionale è l’egiziano Ahmed Hassan, giunto a quota 184. Ma visto che Sergio Ramos e Ronaldo sono ancora in piena attività. Il record di Hassan ha buone possibilità di cadere. Passando dalla quantità alla qualità, l’immenso Pelè è stato l’unico giocatore a vincere tre Mondiali (1958, 1962 e 1970).
PORTIERI STAKANOVISTI
Andando a spulciare gli almanacchi mondiali, si scopre che il podio dei tre giocatori con più presenze in partite ufficiali nella storia del calcio è costituito quasi esclusivamente da portieri, che sono due su tre. Davanti a tutti c’è l’inglese Peter Shilton con 1390 partite disputate, al secondo posto il brasiliano Rogerio Ceni (oggi allenatore del Fortaleza) con 1241, mentre al terzo posto c’è il primo giocatore di movimento, lo spagnolo Xavi, 1140 partite.