
Il filo tra Igli Tare e il Milan non si è mai interrotto. In casa rossonera sono ormai mesi che tiene banco il tema del nuovo direttore sportivo. Tutto iniziò con Giorgio Furlani che, ai microfoni di Sportmediaset, dichiarò la volontà di affidarsi a un "ds tradizionale". Da quel momento è partito un vero e proprio casting: Paratici, Tare, Sartori, D'Amico, Manna e infine Congerton, i nomi in corsa per la posizione vacante a Milanello sono scesi e saliti nella lista delle preferenze rossonere come titoli di borsa.
Le uniche azioni mai scomparse del tutto sono quelle di Igli Tare. L'ex direttore della Lazio è un candidato serissimo per diventare il nuovo ds del rossonero: non è stato un caso che l'albanese sia stato avvistato all'Olimpico in occasione della finale di Coppa Italia persa dal Milan contro il Bologna. Nelle ultime ore infatti ci sarebbe stato un contatto telefonico in cui entrambe le parti si sono impegnate a riaggiornarsi a stretto giro di posta. A fine aprile c'erano stati anche due incontri con l'ad del Diavolo, Furlani, in cui si era immaginato il Milan del futuro.
Poi un lungo silenzio, un po' per le riflessioni e discussioni interne al Milan su una scelta, quella del ds, considerata importantissima per il futuro dei rossoneri, un po' per non togliere la concentrazione sull'ultimo obiettivo, la finale di Coppa Italia. Ora, a stagione ufficiosamente conclusa, è arrivato il momento delle scelte: tra fine settimana e inizio della prossima dovrebbe esserci un nuovo incontro tra le parti e filtra un certo ottimismo per una conclusione positiva della trattativa.
LAVORARE AL MILAN SAREBBE UN ONORE"
Tare del resto non ha mai nascosto la sua voglia di Milan. L'albanese è fermo da qualche anno, in attesa proprio di una chiamata di un top club come i rossoneri. "Il Milan è un obiettivo per tutti. Lavorare per una società storica e blasonata come questa sarebbe un onore", le dichiarazioni rilasciate alla Stampa. Ora la meta è davvero a un passo. Il Milan vuole chiudere velocemente il nuovo ds per poi scegliere con lui l'allenatore a cui affidare la panchina rossonera. Del resto il tempo stringe: per riscattare una stagione più che deludente bisogna iniziare a programmare il prima possibile.
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© Getty Images|Keita Balde, una delle operazioni di player trading meglio riuscite a Tare: comprato per 300mila euro e rivenduto a 30 milioni
© Getty Images|Luis Alberto: arrivato da perfetto sconosciuto, in poco tempo è diventato una delle migliori mezze ali della Serie A. Il tabellino segna 52 gol e 79 assist in 307 presenze. E pensare che a Roma è arrivato per poco più di 7 milioni
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© Getty Images|Lulic è una bandiera della Lazio: scovato da Tare nello Young Boys, ha giocato 10 anni nella Capitale. Il gol in finale di Coppa Italia contro l'ha Roma l'ha reso leggenda per il popolo biancoceleste
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