Il Manchester City si allenerà a Como in vista della sfida di Champions League contro l'Atalanta, anzi no. Guardiola e i suoi avrebbero dovuto soggiornare a Villa d'Este prima del match, ma dopo aver visto le condizioni disastrose dello stadio Sinigaglia - prenotato per gli allenamenti - il club ha deciso di annullare tutto e spostare la squadra su Milano. Palestra e spogliatoi sono stati considerati troppo precari anche solo per allenarsi.
Lo stadio è agibile e il Como ci gioca le sfide interne nel campionato di Serie C, ma a prescindere dagli alti standard a cui è abituato il ricchissimo Manchester City, quello del Sinigaglia è un problema che la società lariana si porta dietro ormai da diversi anni tra rendering, promesse e tante parole mai mantenute su un rinnovamento quanto mai necessario. La decisione della società inglese di non ritenerlo degno neppure di un allenamento ora è una macchia pesante.
Nelle ultime settimane il Manchester City si è adoperato per sistemare giocatori e staff in maniera ideale in vista del match di Champions contro l'Atalanta del 6 novembre e la scelta, grazie anche alla vicinanza di uno stadio "professionistico", è ricaduta su Villa d'Este. Dopo la prenotazione, un incaricato del City ha chiesto al Comune e al Calcio Como di poter effettuare un sopralluogo allo stadio Sinigaglia per verificarne la disponibilità e organizzare la logistica, ma proprio in riva al lago sono sorti i problemi insormontabili: la zona di palestra e spogliatoi sono stati giudicati inadatti per ospitare anche una sola seduta di allenamento.
Una struttura obsoleta che ha portato la società inglese a trasferire tutta la carovana su Milano dove alloggerà e si allenerà alla vigilia del match.