OGGI CON AURIEMMA

Napoli, col Verona tante risposte

Nella settimana di pausa per le nazionali hanno tenuto banco le parole di AdL, i casi Callejon e Mertens, la polemica Ancloetti-Insigne

E tutti a chiedersi: ma questa turbolenza in casa Napoli, quale reazione provocherà nella squadra? Le parole di De Laurentiis hanno acceso il clima di uno spogliatoio che era già bello caldo con le continue polemiche tra Insigne e Ancelotti, le tribune punitive e le convocazioni frequenti di Mino Raiola per fare da paciere. Poi, come reagiranno Callejon e Mertens dopo le accuse di preferire una vita di m...a in Cina piuttosto che campare come due re a Napoli senza diventare così ricchi come in Asia si potrebbe? E Milik, che ha confessato di sentirsi amareggiato per un modulo che vorrebbe fosse diverso e quel gol che ancora non è riuscito a segnare?

La risposta arriverà oggi, per mano di un Verona che prende pochi gol (seconda miglior difesa del campionato) ed insidioso abbastanza in trasferta per aver vinto a Lecce, pareggiato a Cagliari e perso soltanto di misura (2-1) in casa della straripante Juventus. Può darsi che l’effervescenza partenopea possa generare il carburante necessario per rimettere in moto una squadra un po’ appassita di recente e capace solo di incassare due pareggi scolorati a Genk ed in casa del Torino. Anzi, non avranno altra strada gli azzurri, se non quella dell’orgoglio per cancellare il periodo-ni e restituire alla tifoseria la sensazione che, sì, è ancora possibile dare la caccia a Madame in fuga. Si ripartirà dall’unica certezza che conosce Ancelotti, con il marchio di fabbrica del 4-4-2 che può diventare 4-3-3, vista la contemporanea presenza in campo del trio (ammesso che don Carlo lo confermerà) Milik, Insigne e Younes.

E poi, la difesa, tornata ed essere ermetica più di Ungaretti, dopo i 7 gol subiti nelle prime due partite contro Fiorentina e Juventus: nelle ultime 5 gare, tra campionato e Champions League, il numero è drasticamente calato fino a sole tre reti incassate. E i gol all’attivo? E’ vero che il Napoli è l’unica formazione di serie A (insieme all’Inter) ad aver già portato 8 calciatori a bersaglio. Ma devono sbloccarsi gli attaccanti, finora al di sotto delle loro possibilità. Mertens è il capocannoniere con 4 reti, poi Insigne a quota 4, Llorente 2, Lozano e Callejon uno a testa: possa diventare il fuoco delle polemiche la miccia utile ad accendere le bocche di fuoco presenti nell’arsenale di Ancelotti.

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