Paulo Fonseca, in tribuna contro la Samp, non nasconde le insidie del match: "C’è stato anche il cambio di allenatore e la questione meteo, tutte circostanze che fanno sì che sia una partita difficile - ha spiegato -, ma siamo preparati”. Potrebbe scoccare l'ora di Pastore: "E' pronto per giocare". Sui tanti infortuni: "E' umanamente impossibile giocare tante partite in così poco tempo. Si stanno ammazzando soprattutto i grandi giocatori"
L'allenatore portoghese si unisce all'allarme lanciato anche da altri colleghi per i troppi impegni a cui sono sottoposti in stagione i calciatori. "E’ un problema che riguarda tutti i club, i giocatori sono impegnati su entrambi i fronti e ogni settimana registriamo casi di infortuni. Anche in questa settimana di nazionali. Colgo l’occasione per risollevare questa questione: leggevo l’intervista di Tuchel del PSG, che diceva che in questo momento si stanno ammazzando i giocatori - ha spiegato -. E’ così, perché è umanamente impossibile giocare tante partite in così poco tempo. Si stanno ammazzando soprattutto i grandi giocatori, sono innumerevoli gli infortuni che si sono registrati in questi tempi e la gente paga per vedere i migliori giocatori. Per me si giocano troppe competizioni a livello di club e di nazionali. Questi giocatori non hanno tempo per riposare e recuperare: finiti campionati e coppe europee ci sono le nazionali. I migliori calciatori al mondo al termine di una stagione estenuante riposano 10, 12 giorni un tempo insufficiente e gli infortuni di queste settimane lo dimostrano”.
Sugli infortunati in casa Roma. “Perotti ha iniziato ad allenarsi con la squadra lo scorso fine settimana, si è allenato con regolarità e viaggerà con la squadra. Florenzi si è allenato normalmente e sarà disponibile. Dzeko? Si sta allenando con la squadra da due giorni, lo ha fatto bene con una maschera protettiva è chiaro che le condizioni non sono ideali. Oggi avremo l’ultimo allenamento, quello di rifinitura, e vedremo se potremo portarlo con noi”. Alla fine l'attaccante bosniaco figura nella lista dei convocati, così come Perotti e Florenzi.
In mediana, con i soli Veretout e Cristante, la coperta è davvero corta, ma Fonseca ha già individuato le possibili alternative. “Pastore o Santon sono tra questi giocatori, abbiamo già provato con loro questa posizione in campo”.
Nelle ultime uscite la Roma ha evidenziato lacune in fase offensiva. "La preoccupazione del gol è qualcosa su cui stiamo lavorando. Sarei preoccupato se non creassimo occasioni, contro il Cagliari ne abbiamo create 12 contro una squadra compatta che si è difesa molto bassa. Ma stiamo comunque cercando di migliorare l’aspetto della finalizzazione e ci siamo concentrati molto su questo con i giocatori".
Una battuta anche sul caso Under, che su Twitter ha appoggiato il raid turco in Siria contro i curdi. “Evidentemente non rivelerò quello che ci siamo detti all’interno della squadra e del gruppo. Stamattina mi sono svegliato ho letto il giornale portoghese e c’era un’intervista di Valdano che parlava della situazione a Barcellona. Diceva che calcio e politica non devono dormire nello stesso letto, un’espressione che mi è piaciuta. Sono cose separate, non devono entrare neanche nella stessa casa. Le questione politiche non mi piace mischiarle con quella che è la nostra professione”.