I videogiochi fanno male?

La risposta più semplice? Certo che sì! I videogiochi possono fare male, ci mancherebbe. Così come può far male sollevare pesi non adatti al proprio fisico, bere troppa acqua, fumare sigarette, mangiare 2kg di carne in una volta sola, attraversare la strada senza guardare e centinaia di altre attività normalissime. I videogiochi del resto, così come un libro, un film, una poesia e qualunque altra opera dell’ingegno umano sono fatti per scatenare in noi una qualche reazione. Potrà essere buona, cattiva, costruttiva, stupida o magari persino imprevedibile, ma una cosa è certa, i videogiochi non sono creati per lasciarci indifferenti né tantomeno solo per divertire o intrattenere. Forse l’equivoco di base sta proprio in quella parola finale “giochi” che in effetti è un po’ una maledizione, ma finora qualunque altro termine per definirli si è rivelato sempre goffo o pretestuoso. Insomma i videogiochi possono farci bene e farci male, questo dobbiamo accettarlo indipendentemente dal nostro essere gamer, genitori preoccupati, politici, preti o adolescenti. Possono farci venire voglia di approfondire determinate tematiche storiche o stimolare temporaneamente la nostra aggressività, possono commuoverci, ma anche farci perdere una marea di tempo che potremmo invece dedicare allo studio, al lavoro o alla famiglia. Ma questo vale per qualunque altro hobby, no?  LEGGI L'ARTICOLO 

1 di 18