Da Baldini-Di Carlo a Mourinho-Wenger, le liti in panchina

Lo scontro a bordocampo tra Mancini e Sarri è solo l'ultimo episodio della serie. In panchina gli animi si scaldano spesso e se il più delle volte il tutto resta in campo tra parole e poco più, altre volte i gesti diventano clamorosi e non passano inosservati. Come dimenticare il calcio nel sedere rifilato da Baldini a Di Carlo dopo un Parma-Catania 2-2. Ma anche lo scontro fisico tra due nemici sportivi di lunga data come Mourinho e Wenger. Special One protagonista in negativo anche per il dito nell'occhio rifilato a Tito Vilanova ai tempi del Barcellona. Tornando in Italia, nella lista dei "cattivi" troviamo anche Di Canio, che ai tempi dello Swindon Town litigò platealmente con un suo attaccante, e Delio Rossi, che prese a sberloni Ljajic in panchina dopo una parola di troppo del serbo.

Lo scontro a bordocampo tra Mancini e Sarri è solo l'ultimo episodio della serie. In panchina gli animi si scaldano spesso e se il più delle volte il tutto resta in campo tra parole e poco più, altre volte i gesti diventano clamorosi e non passano inosservati. Come dimenticare il calcio nel sedere rifilato da Baldini a Di Carlo dopo un Parma-Catania 2-2. Ma anche lo scontro fisico tra due nemici sportivi di lunga data come Mourinho e Wenger. Special One protagonista in negativo anche per il dito nell'occhio rifilato a Tito Vilanova ai tempi del Barcellona. Tornando in Italia, nella lista dei "cattivi" troviamo anche Di Canio, che ai tempi dello Swindon Town litigò platealmente con un suo attaccante, e Delio Rossi, che prese a sberloni Ljajic in panchina dopo una parola di troppo del serbo.

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