Dal trionfo all'esonero: Leicester-Ranieri, the end

La favola adesso e' veramenteconclusa, e l'ultima parola e' amara come l'esonero piu' inatteso:nove mesi dopo la clamorosa vittoria della Premier LeagueClaudio Ranieri e' stato licenziato dal Leicester. Fatale altecnico romano il disastroso rendimento delle Foxes nel 2017, unsolo punto in sei gare di campionato, il quartultimo posto inclassifica ad una sola lunghezza dalla retrocessione. Numeriimpietosi: senza reti in campionato da oltre 10 ore, comenessun'altra squadra del calcio professionistico inglese. Unacaduta libera senza fine, nonostante la quale pero' solo lasettimana scorsa la proprieta' thailandese aveva espresso "lapropria incondizionata fiducia" al tecnico romano. Questa sera, improvviso non meno che inaspettato, e' statoufficializzato l'esonero, attraverso un comunicato apparso sulsito del club inglese. "Il consiglio, pur in maniera riluttante,sente che un cambio di leadership, ancorche' doloroso, e'necessario per l'interesse del club". La decisione giunge ilgiorno dopo un'altra sconfitta, nell'andata degli ottavi diChampions League contro il Siviglia. Una battuta d'arresto per2-1 che non ha comunque compromesso le possibilita' diqualificazione degli inglesi. Ranieri, 65 anni, era arrivato a Leicester nell'estate 2015,pochi mesi dopo la breve esperienza sulla panchina della Grecia.Accolto con non poca diffidenza, in pochi mesi aveva smentitotutti i suoi detrattori firmando un'impresa destinata a restareper sempre nella storia dello sport. La cavalcata del Leicestere' diventata un'incredibile fiaba, che ha saputo conquistare icuori di milioni di sportivi in tutto il mondo. Una piccolasquadra di provincia che bookmakers quotavano ad inizio stagione5000 a 1 per la vittoria finale. Proprio alla vigilia della sua ultima panchina Ranieri avevaconfessato di essere stato tentato di andarsene al termine delcampionato vinto. "Ma poi ho deciso di restare perche' mipiacciono le sfide. E sapevo che questa sarebbe stata unastagione difficile". Si e' rivelata ancor piu' complicata deltemuto. Solo cinque vittorie in campionato, lo spettroincombente di una retrocessione storica: non e' mai capitato neldopoguerra inglese che i campioni in carica retrocedano inseconda divisione. Gli onori del club, che ringraziandolo gli ha confermato lostatus di "manager piu' vincente nella storia del club", suonanoadesso finanche stonati. Un esercizio di formale galanteriaseguito ad uno schiaffo d'ingratitudine. Come ha scritto untifoso eccellente delle Foxes, Gary Lineker, commentando lanotizia: "Dopo tutto quello che Claudio Ranieri ha fatto per ilLeicester City, licenziarlo e' inspiegabile, imperdonabile estomachevolmente triste

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