Addio al sergente di ferro Bersellini

Se ne è andato all'età di 81 anni Eugenio Bersellini, ex allenatore dell'Inter campione d'Italia nel 1980. Soprannominato 'il sergente di ferro' per i suoi metodi, il tecnico nativo di Borgo Val di Taro è stato uno dei personaggi dell'epopea del calcio italiano a cavallo degli anni '70 e 80'. Dopo una carriera di calciatore vestendo la maglia fra gli altri di Brescia, Monza, Pro Patria e Lecce, Bersellini inizia ad allenare nella stagione 1968-69 sulla panchina del Lecce in Serie C. Dopo altre due stagioni nel Salento, Bersellini viene ingaggiato dal Como in Serie B. Il debutto in Serie A l'anno successivo a Cesena (1973-1975), poi passa due anni alla Sampdoria dal 1975 al 1977 fino alla chiamata dell'allora presidente dell'Inter Ivanoe Fraizzoli. Nelle cinque stagioni trascorse a Milano il tecnico guido' l'Inter a vincere uno scudetto e due Coppe Italia. Era l'Inter di Altobelli e Beccalossi, di Oriali e Bordon, epiche le sfide soprattutto con la Juventus. Proprio per il suo carattere duro e tosto litigo' con Beccalossi, talentuoso trequartista dell'Inter, che fu prima messo fuori squadra e poi reintegrato. La sua Inter gioca un calcio semplice, ma efficace perfetto interprete della tradizione italiana. Grande lavoratore, amante della perfezione, dopo la vittoria dello scudetto con l'Inter disse in una intervista: "Questo anno abbiamo vinto lo scudetto, d'accordo, pero' giocavamo meglio dodici mesi fa quando l'inesperienza finiva sempre col fregarci…". Dal 1982 al 1984 Bersellini allena il Torino e nelle due stagioni successive di nuovo la Sampdoria con cui vincera' anche una Coppa Italia nel 1985. Nella sua lunghissima carriera il 'sergente di ferro' allenera' anche la Fiorentina (1986-1987), l'Avellino (1987-1988) e l'Ascoli. Quindi scende in C1 a Como (1990-1991), risale in B a Modena (1991-1992), a Bologna (1992-1993), e a Pisa (da febbraio a giugno del 1994). L'ultima esperienza italiana di un certo livello e' in C1 al Saronno dal 1995 al 1997. Dal 1998 al 1999 e' chiamato alla guida della Libia. Nel 2001 lascia la nazionale per allenare il club del Al-Ahly, nel 2002, passato alla societa' Al-Ittihad vince il campionato di calcio libico allenando tra gli altri Al-Sa'adi Gheddafi figlio del dittatore libico poi visto in Italia al Perugia. In totale Bersellini ha collezionato 490 panchine in Serie A con 148 vittorie, 197 pareggi e 145 sconfitte.

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