Certi uomini non muoiono mai: l'omaggio del Franchi per Astori

Un silenzio surreale è calato sul Franchi all'ingresso di Fiorentina e Benevento nel ricordo di Davide Astori: le due squadre sono state accompagnate da 22 bambini con le maglie numero 13 viola e del Cagliari, i club di cui il difensore è stato il capitano. Nelle curve venivano esposti striscioni per Davide, come pure nel settore dei tifosi del Benevento: 'Nessuno muore finché vive nel tuo cuore'. Poi al minuto di raccoglimento, tutti e 22 i giocatori si sono abbracciati in mezzo al campo.<br><br>Silenzi, commozione e lacrime - Pioli in panchina, Andrea Della Valle in tribuna e tanti, tantissimi tifosi sugli spalti le hanno trattenute a stento -<br>fino all'applauso liberatorio e al lancio di cinquemila palloncini viola e bianchi. Il coro 'Davide Davide' è rimbombato in tutto lo stadio, dalla curva Fiesole fino al settore dei tifosi campani.<br><br> Tutti fermi dentro al campo, è il minuto 13': così Fiorentina e Benevento ricordano Davide Astori. Dopo il minuto di silenzio osservato da tutto lo stadio, l'arbitro Pasqua ha fischiato l'inizio, e per tredici minuti il gioco è scorso a ritmi lenti. Poi al 13' il pallone è stato buttato in fallo laterale, tutti si sono fermati e la curva Fiesole si è vestita di viola con la scritta Davide 13, tra gli applausi di tutti. Poi la ripresa.

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