Il terzo giorno di Wimbledon, sul finale, è caratterizzato dalla pioggia. Le condizioni atmosferiche, infatti, hanno portato all'interruzione di una quindicina di match tra cui quelli degli azzurri Fabbiano (contro Wawrinka) e Seppi (contro Anderson): campi prontamente coperti in pochi secondi dall'efficace sistema di organizzazione che ha consentito di mettere al riparo il prezioso manto erboso del torneo.