Svelata al pubblico la Milano Tennis Academy
(foto Francesco Panunzio) Un'Accademia per accompagnare i ragazzi che amano il tennis verso il mondo dei professionisti. Una struttura affascinante e il sodalizio tra due dei tecnici più titolati del panorama nazionale Franco Bonaiti e Ugo Pigato, affiancati dal terzo socio, nonché presidente. Dopo alcuni mesi di rodaggio è stata svelata al pubblico la MTA, la Milano Tennis Academy. Un laboratorio tennistico di alto profilo e con ampio respiro internazionale con l'obiettivo di portare Milano nell'elite del tennis mondiale attraverso la formazione dei più giovani e talentuosi ragazzi.La sede è lo Sporting Milano 2, in via fratelli Cervi (Segrate), oasi verde nel quartiere residenziale alle porte di Milano. La MTA potrà contare, all'interno della struttura, su sette campi, di cui sei coperti in inverno: 4 in sintetico, rifatti quest’estate, e 3 in terra battuta. E ancora su players' lounge, palestre, palazzetto dello sport, centro benessere, sale riunioni, hospitality in residence convenzionati: tutto ciò che serve per mettere a proprio agio i giocatori, provenienti da ogni parte d'Italia e non solo. L'ambizione non manca, a questa nuova creatura. Anzi, è la molla per costruire qualcosa che prima non esisteva e che, in questi termini, non è mai stato nemmeno pensato. A partire dal gruppo di eccellenza, un ristretto numero di giocatori che andrà a comporre il team di punta, quello di chi ambisce al professionismo o già è entrato in questa dimensione. L'obiettivo è arrivare a quota 30 atleti, divisi in fasce a seconda di esperienza e mete da raggiungere. Alla presentazione nei locali dello Sporting, alla quale hanno assistito un centinaio tra giornalisti e addetti ai lavori, hanno preso parte, oltre ai componenti dello staff della MTA, anche Martina Cambiaghi (Assessore a Sport e Giovani della Regione Lombardia), Sergio Palmieri (presidente del Comitato regionale lombardo della Fit), il presidente dello Sporting Club Milano 2 Gabriele Bacchini e il sindaco di Segrate Paolo Micheli. Da tutti, l'augurio che questo sia il primo passo di un percorso ricco di soddisfazioni.