Kawasaki presenta a EICMA 2018 due nuove versioni della Versys 1000, la crossover dotata del motore quattro cilindri in linea sul mercato ormai dal 2011 e, seppure rivista nel 2014, ormai bisognosa di un aggiornamento. Fermo restando il propulsore di 1043 cc per 120 CV e la ciclistica con ruote da 17 pollici, la Versys si sdoppia in Versys 1000 e Versys 1000 SE, quest'ultima più accessoriata e ancora più adatta ai lunghi viaggi ma soprattutto con un pacchetto elettronico ancora più evoluto e performante.Per quanto riguarda le novità introdotte a EICMA 2018 le due versioni condividono non solo il nuovo controllo elettronico dell'acceleratore che permette di implementare il Cruise Control ma anche buona parte dell'upgrade del reparto elettronico attraverso l'adozione del KCMF Kawasaki Cornering Management Function che attraverso la piattaforma inerziale Bosch (a sei assi ma con un peso di soli 40 grammi!) monitora i parametri provenienti da motore e ciclistica agendo in tempo reale per regolare la forza frenante e la potenza del motore aiutando il pilota a tracciare esattamente la traiettoria che ha in mente con maggior sicurezza ed efficacia; tutto questo prevede sofisticati livelli di integrazione hardware e software e l'interazione dei sistemi KTRC, KIBS (che non è altro che il cornering ABS), KEBC (freno motore) e KQS (quick shifter, optional ma di serie sulla Versys SE). Altro importante aggiornamento in comune alle due versioni è l'adozione di pinze freno radiali all'anteriore comandate da pompe anch'esse radiali.La Versys 1000 SE si differenzia dalla versione base grazie alle sospensioni semi attive a controllo elettronico KECS che hanno ovviamente portato in dote la regolazione del precarico elettronica. Basato sul sistema introdotto anche sulla H2 SX SE+, il KECS si integra e interfaccia con i Riding Mode (anche qui Sport, Road, Rain oppure Rider), il suo sistema a singolo stadio e a solenoide reagisce in 1 solo millisecondo per una velocissima modifica dei parametri delle sospensioni: di fatto il sistema è quello della Ninja ZX10-R SE, che prevede l'introduzione della forcella Showa BFF da 43 mm e del monoammortizzatore BFRC della stessa casa, ricalcando il sistema Showa EERA che nella interpretazione della casa di Akashi diventa KECS. Anche qui, come sulla H2 SX SE+, è possibile connettere la moto al proprio smartphone con l'app Rideology e intervenire o controllare tutta una serie di parametri (a partire dalle regolazioni delle sospensioni, ai parametri dei riding mode, angoli di piega, percorrenze, consumi e molte altre informazioni) con la comodissima possibilità di intervenire con calma sui parametri attraverso lo smartphone e poi fare l'upload dei dati sulla moto in un secondo momento.Sulla Versys SE sono presenti inoltre tutta una serie di aggiornamenti solo optional sulla versione base come il quick shifter bidirezionale, il cupolino più ampio, le manopole riscaldate e i paramani. Solo per la SE è disponibile la vernice autorigenerante, in questo caso differenziata per zone della moto: per serbatoio, convogliatori laterali e fiancatine è usata la Highly Durable Matte Paint che presenta una notevole resistenza all'abrasione, mentre sul resto delle sovrastrutture verniciate è stesa la Highly Durable Paint per così dire “convenzionale” che si autorigenera riparando da sé i piccoli graffi. Colori: la versione base è disponibile in Pearl Stardust White / Metallic Spark Black e Candy Steel Furnace Orange / Metallic Spark Black, mentre la SE è prodotta in Emerald Blazed Green / Pearl Storm Gray e in Metallic Flat Spark Black / Pearl Flat Stardust White.