Zaniolo &co: l'Inter è la regina dei rimpianti
Che Nicolò Zaniolo fosse un giocatore speciale si era già capito da qualche mese, ma contro il Porto, nella prima gara a eliminazione di Champions League della sua giovane carriera, è arrivata la consacrazione e l'astro nascente della Roma si è preso il palcoscenico con una prova da predestinato. La sua doppietta permette ai giallorossi di vincere l'andata coi portoghesi e aumenta i rimpianti dell'Inter, che in estate lo ha inserito nell'affare Nainggolan. Non è certo la prima volta in casa nerazzurra, dove negli anni le cessioni troppo spesso frettolose hanno portato con sé dei clamorosi effetti boomerang: da Roberto Carlos a Pirlo, sono davvero tanti i campioni svenduti che fanno dell'Inter la regina dei rimpianti.
Che Nicolò Zaniolo fosse un giocatore speciale si era già capito da qualche mese, ma contro il Porto, nella prima gara a eliminazione di Champions League della sua giovane carriera, è arrivata la consacrazione e l'astro nascente della Roma si è preso il palcoscenico con una prova da predestinato. La sua doppietta permette ai giallorossi di vincere l'andata coi portoghesi e aumenta i rimpianti dell'Inter, che in estate lo ha inserito nell'affare Nainggolan. Non è certo la prima volta in casa nerazzurra, dove negli anni le cessioni troppo spesso frettolose hanno portato con sé dei clamorosi effetti boomerang: da Roberto Carlos a Pirlo, sono davvero tanti i campioni svenduti che fanno dell'Inter la regina dei rimpianti.
Dopo i prestiti a Reggina e Brescia, Andrea Pirlo fu venduto al Milan nel 2001 per vincere tutto e ripetersi con la Juventus.
Che Nicolò Zaniolo fosse un giocatore speciale si era già capito da qualche mese, ma contro il Porto, nella prima gara a eliminazione di Champions League della sua giovane carriera, è arrivata la consacrazione e l'astro nascente della Roma si è preso il palcoscenico con una prova da predestinato. La sua doppietta permette ai giallorossi di vincere l'andata coi portoghesi e aumenta i rimpianti dell'Inter, che in estate lo ha inserito nell'affare Nainggolan. Non è certo la prima volta in casa nerazzurra, dove negli anni le cessioni troppo spesso frettolose hanno portato con sé dei clamorosi effetti boomerang: da Roberto Carlos a Pirlo, sono davvero tanti i campioni svenduti che fanno dell'Inter la regina dei rimpianti.
Prima di diventare uno dei simboli del nostro calcio, Leonardo Bonucci passò per le giovanili dell’Inter. Nel 2009 fu ceduto però al Genoa nell’operazione che portò Milito e Thiago Motta a Milano.
Che Nicolò Zaniolo fosse un giocatore speciale si era già capito da qualche mese, ma contro il Porto, nella prima gara a eliminazione di Champions League della sua giovane carriera, è arrivata la consacrazione e l'astro nascente della Roma si è preso il palcoscenico con una prova da predestinato. La sua doppietta permette ai giallorossi di vincere l'andata coi portoghesi e aumenta i rimpianti dell'Inter, che in estate lo ha inserito nell'affare Nainggolan. Non è certo la prima volta in casa nerazzurra, dove negli anni le cessioni troppo spesso frettolose hanno portato con sé dei clamorosi effetti boomerang: da Roberto Carlos a Pirlo, sono davvero tanti i campioni svenduti che fanno dell'Inter la regina dei rimpianti.
Dennis Bergkamp venne acquistato quale nuova promessa del calcio orange, ma all’Inter firmò 11 reti in 52 presenze non sfondando mai, per poi volare in Premier all’Arsenal dove è diventato un’icona.
Che Nicolò Zaniolo fosse un giocatore speciale si era già capito da qualche mese, ma contro il Porto, nella prima gara a eliminazione di Champions League della sua giovane carriera, è arrivata la consacrazione e l'astro nascente della Roma si è preso il palcoscenico con una prova da predestinato. La sua doppietta permette ai giallorossi di vincere l'andata coi portoghesi e aumenta i rimpianti dell'Inter, che in estate lo ha inserito nell'affare Nainggolan. Non è certo la prima volta in casa nerazzurra, dove negli anni le cessioni troppo spesso frettolose hanno portato con sé dei clamorosi effetti boomerang: da Roberto Carlos a Pirlo, sono davvero tanti i campioni svenduti che fanno dell'Inter la regina dei rimpianti.
Roberto Carlos giocò solo una stagione all’Inter, per poi passare al Real Madrid nel 1996 dove divenne uno dei migliori terzini sinistri di sempre.
Che Nicolò Zaniolo fosse un giocatore speciale si era già capito da qualche mese, ma contro il Porto, nella prima gara a eliminazione di Champions League della sua giovane carriera, è arrivata la consacrazione e l'astro nascente della Roma si è preso il palcoscenico con una prova da predestinato. La sua doppietta permette ai giallorossi di vincere l'andata coi portoghesi e aumenta i rimpianti dell'Inter, che in estate lo ha inserito nell'affare Nainggolan. Non è certo la prima volta in casa nerazzurra, dove negli anni le cessioni troppo spesso frettolose hanno portato con sé dei clamorosi effetti boomerang: da Roberto Carlos a Pirlo, sono davvero tanti i campioni svenduti che fanno dell'Inter la regina dei rimpianti.
L’Inter prese Coutinho giovanissimo, pagandolo una decina di milioni, salvo poi non concedergli mai grande fiducia. Il Barcellona lo ha comprato dal Liverpool per 160 milioni di euro.
Che Nicolò Zaniolo fosse un giocatore speciale si era già capito da qualche mese, ma contro il Porto, nella prima gara a eliminazione di Champions League della sua giovane carriera, è arrivata la consacrazione e l'astro nascente della Roma si è preso il palcoscenico con una prova da predestinato. La sua doppietta permette ai giallorossi di vincere l'andata coi portoghesi e aumenta i rimpianti dell'Inter, che in estate lo ha inserito nell'affare Nainggolan. Non è certo la prima volta in casa nerazzurra, dove negli anni le cessioni troppo spesso frettolose hanno portato con sé dei clamorosi effetti boomerang: da Roberto Carlos a Pirlo, sono davvero tanti i campioni svenduti che fanno dell'Inter la regina dei rimpianti.
Dal Real Madrid Seedorf passò all’Inter nel 2000, per poi trasferirsi, dopo appena tre stagioni, dall’altra parte di Milano, dove divenne uno dei punti cardine della formazione che vinse due Champions League.
Che Nicolò Zaniolo fosse un giocatore speciale si era già capito da qualche mese, ma contro il Porto, nella prima gara a eliminazione di Champions League della sua giovane carriera, è arrivata la consacrazione e l'astro nascente della Roma si è preso il palcoscenico con una prova da predestinato. La sua doppietta permette ai giallorossi di vincere l'andata coi portoghesi e aumenta i rimpianti dell'Inter, che in estate lo ha inserito nell'affare Nainggolan. Non è certo la prima volta in casa nerazzurra, dove negli anni le cessioni troppo spesso frettolose hanno portato con sé dei clamorosi effetti boomerang: da Roberto Carlos a Pirlo, sono davvero tanti i campioni svenduti che fanno dell'Inter la regina dei rimpianti.
Un altro nome che fa male ai cuori interisti è quello di Fabio Cannavaro. L’Inter lo preleva dal Parma, ma dopo appena due anni il centrale va alla Juventus. E nel 2006 vince il Pallone d’Oro
Che Nicolò Zaniolo fosse un giocatore speciale si era già capito da qualche mese, ma contro il Porto, nella prima gara a eliminazione di Champions League della sua giovane carriera, è arrivata la consacrazione e l'astro nascente della Roma si è preso il palcoscenico con una prova da predestinato. La sua doppietta permette ai giallorossi di vincere l'andata coi portoghesi e aumenta i rimpianti dell'Inter, che in estate lo ha inserito nell'affare Nainggolan. Non è certo la prima volta in casa nerazzurra, dove negli anni le cessioni troppo spesso frettolose hanno portato con sé dei clamorosi effetti boomerang: da Roberto Carlos a Pirlo, sono davvero tanti i campioni svenduti che fanno dell'Inter la regina dei rimpianti.
L’Inter portò Adrian Mutu in Italia dalla Dinamo Bucarest e lo fece partire dopo sole 10 presenze senza gol.
Che Nicolò Zaniolo fosse un giocatore speciale si era già capito da qualche mese, ma contro il Porto, nella prima gara a eliminazione di Champions League della sua giovane carriera, è arrivata la consacrazione e l'astro nascente della Roma si è preso il palcoscenico con una prova da predestinato. La sua doppietta permette ai giallorossi di vincere l'andata coi portoghesi e aumenta i rimpianti dell'Inter, che in estate lo ha inserito nell'affare Nainggolan. Non è certo la prima volta in casa nerazzurra, dove negli anni le cessioni troppo spesso frettolose hanno portato con sé dei clamorosi effetti boomerang: da Roberto Carlos a Pirlo, sono davvero tanti i campioni svenduti che fanno dell'Inter la regina dei rimpianti.