Arsenal, Aubameyang uomo mascherato per il Gabon
Pierre-Emerick Aubameyang ha festeggiato la sua dopietta contro il Rennes in Europa League indossando una speciale maschera. Lo stesso attaccante dei Gunners ha spiegato il perché di questo travestimento, accompagnato da una danza (il Wakanba Forever). "Avevo bisogno della maschera che mi rappresenta, è la pantera nera del Gabon. Noi chiamiamo la squadra nazionale del Gabon le pantere ecco perché mi rappresenta. Ho organizzato questa celebrazione speciale, ma non sono riuscito a trovare la mia maschera al primo gol. Ho chiesto ad un membro dello staff di metterla in fondo alla rete, ma quando ho segnato il rigore non sono riuscito a trovarla e mi sono detto: non preoccuparti. Forse la prossima volta”. E così è stato.
Pierre-Emerick Aubameyang ha festeggiato la sua dopietta contro il Rennes in Europa League indossando una speciale maschera. Lo stesso attaccante dei Gunners ha spiegato il perché di questo travestimento, accompagnato da una danza (il Wakanba Forever). "Avevo bisogno della maschera che mi rappresenta, è la pantera nera del Gabon. Noi chiamiamo la squadra nazionale del Gabon le pantere ecco perché mi rappresenta. Ho organizzato questa celebrazione speciale, ma non sono riuscito a trovare la mia maschera al primo gol. Ho chiesto ad un membro dello staff di metterla in fondo alla rete, ma quando ho segnato il rigore non sono riuscito a trovarla e mi sono detto: non preoccuparti. Forse la prossima volta”. E così è stato.
Pierre-Emerick Aubameyang ha festeggiato la sua dopietta contro il Rennes in Europa League indossando una speciale maschera. Lo stesso attaccante dei Gunners ha spiegato il perché di questo travestimento, accompagnato da una danza (il Wakanba Forever). "Avevo bisogno della maschera che mi rappresenta, è la pantera nera del Gabon. Noi chiamiamo la squadra nazionale del Gabon le pantere ecco perché mi rappresenta. Ho organizzato questa celebrazione speciale, ma non sono riuscito a trovare la mia maschera al primo gol. Ho chiesto ad un membro dello staff di metterla in fondo alla rete, ma quando ho segnato il rigore non sono riuscito a trovarla e mi sono detto: non preoccuparti. Forse la prossima volta”. E così è stato.
Pierre-Emerick Aubameyang ha festeggiato la sua dopietta contro il Rennes in Europa League indossando una speciale maschera. Lo stesso attaccante dei Gunners ha spiegato il perché di questo travestimento, accompagnato da una danza (il Wakanba Forever). "Avevo bisogno della maschera che mi rappresenta, è la pantera nera del Gabon. Noi chiamiamo la squadra nazionale del Gabon le pantere ecco perché mi rappresenta. Ho organizzato questa celebrazione speciale, ma non sono riuscito a trovare la mia maschera al primo gol. Ho chiesto ad un membro dello staff di metterla in fondo alla rete, ma quando ho segnato il rigore non sono riuscito a trovarla e mi sono detto: non preoccuparti. Forse la prossima volta”. E così è stato.
Pierre-Emerick Aubameyang ha festeggiato la sua dopietta contro il Rennes in Europa League indossando una speciale maschera. Lo stesso attaccante dei Gunners ha spiegato il perché di questo travestimento, accompagnato da una danza (il Wakanba Forever). "Avevo bisogno della maschera che mi rappresenta, è la pantera nera del Gabon. Noi chiamiamo la squadra nazionale del Gabon le pantere ecco perché mi rappresenta. Ho organizzato questa celebrazione speciale, ma non sono riuscito a trovare la mia maschera al primo gol. Ho chiesto ad un membro dello staff di metterla in fondo alla rete, ma quando ho segnato il rigore non sono riuscito a trovarla e mi sono detto: non preoccuparti. Forse la prossima volta”. E così è stato.
Pierre-Emerick Aubameyang ha festeggiato la sua dopietta contro il Rennes in Europa League indossando una speciale maschera. Lo stesso attaccante dei Gunners ha spiegato il perché di questo travestimento, accompagnato da una danza (il Wakanba Forever). "Avevo bisogno della maschera che mi rappresenta, è la pantera nera del Gabon. Noi chiamiamo la squadra nazionale del Gabon le pantere ecco perché mi rappresenta. Ho organizzato questa celebrazione speciale, ma non sono riuscito a trovare la mia maschera al primo gol. Ho chiesto ad un membro dello staff di metterla in fondo alla rete, ma quando ho segnato il rigore non sono riuscito a trovarla e mi sono detto: non preoccuparti. Forse la prossima volta”. E così è stato.
Pierre-Emerick Aubameyang ha festeggiato la sua dopietta contro il Rennes in Europa League indossando una speciale maschera. Lo stesso attaccante dei Gunners ha spiegato il perché di questo travestimento, accompagnato da una danza (il Wakanba Forever). "Avevo bisogno della maschera che mi rappresenta, è la pantera nera del Gabon. Noi chiamiamo la squadra nazionale del Gabon le pantere ecco perché mi rappresenta. Ho organizzato questa celebrazione speciale, ma non sono riuscito a trovare la mia maschera al primo gol. Ho chiesto ad un membro dello staff di metterla in fondo alla rete, ma quando ho segnato il rigore non sono riuscito a trovarla e mi sono detto: non preoccuparti. Forse la prossima volta”. E così è stato.
Pierre-Emerick Aubameyang ha festeggiato la sua dopietta contro il Rennes in Europa League indossando una speciale maschera. Lo stesso attaccante dei Gunners ha spiegato il perché di questo travestimento, accompagnato da una danza (il Wakanba Forever). "Avevo bisogno della maschera che mi rappresenta, è la pantera nera del Gabon. Noi chiamiamo la squadra nazionale del Gabon le pantere ecco perché mi rappresenta. Ho organizzato questa celebrazione speciale, ma non sono riuscito a trovare la mia maschera al primo gol. Ho chiesto ad un membro dello staff di metterla in fondo alla rete, ma quando ho segnato il rigore non sono riuscito a trovarla e mi sono detto: non preoccuparti. Forse la prossima volta”. E così è stato.
Pierre-Emerick Aubameyang ha festeggiato la sua dopietta contro il Rennes in Europa League indossando una speciale maschera. Lo stesso attaccante dei Gunners ha spiegato il perché di questo travestimento, accompagnato da una danza (il Wakanba Forever). "Avevo bisogno della maschera che mi rappresenta, è la pantera nera del Gabon. Noi chiamiamo la squadra nazionale del Gabon le pantere ecco perché mi rappresenta. Ho organizzato questa celebrazione speciale, ma non sono riuscito a trovare la mia maschera al primo gol. Ho chiesto ad un membro dello staff di metterla in fondo alla rete, ma quando ho segnato il rigore non sono riuscito a trovarla e mi sono detto: non preoccuparti. Forse la prossima volta”. E così è stato.
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