1 di 12
OLSEN: impossibile non far rimpiangere Alisson, ma il nazionale svedese delude dopo le buone prove a Torino e Napoli. Poi la debolezza della difesa gli leva certezza e, dopo l'1-4 col Napoli, Ranieri gli preferisce Mirante che fa un figurone.
2 di 12 |OLSEN: impossibile non far rimpiangere Alisson, ma il nazionale svedese delude dopo le buone prove a Torino e Napoli. Poi la debolezza della difesa gli leva certezza e, dopo l'1-4 col Napoli, Ranieri gli preferisce Mirante che fa un figurone.
VRSALJKO: c'erano molte aspettative al momento del suo arrivo a Milano, ma l'inserimento è stato mediocre e poi ci si sono messi anche gli infortuni. Quando ha giocato comunque il suo rendimento è stato spesso deludente, tanto da farlo sfigurare nel confronto con D'Ambrosio e Asamoah.
3 di 12 |VRSALJKO: c'erano molte aspettative al momento del suo arrivo a Milano, ma l'inserimento è stato mediocre e poi ci si sono messi anche gli infortuni. Quando ha giocato comunque il suo rendimento è stato spesso deludente, tanto da farlo sfigurare nel confronto con D'Ambrosio e Asamoah.
VITOR HUGO: brutta stagione per il brasiliano della Fiorentina. Procura un rigore all'Inter, si fa espellere col Parma.
4 di 12 |VITOR HUGO: brutta stagione per il brasiliano della Fiorentina. Procura un rigore all'Inter, si fa espellere col Parma.
WALLACE: alterna buone prove (Juve, un gol a Marsiglia) ad altre disastrose. Male con viola e Samp, poi va in tilt con l'Atalanta: ha responsabilità nei tre gol che allontano la zona Champions.
5 di 12 |WALLACE: alterna buone prove (Juve, un gol a Marsiglia) ad altre disastrose. Male con viola e Samp, poi va in tilt con l'Atalanta: ha responsabilità nei tre gol che allontano la zona Champions.
BIRAGHI: un inizio positivo (Samp, Atalanta e Frosinone e un gol importante alla Polonia in azzurro), poi un progressivo declino, specie quando trova esterni veloci e ficcanti.
6 di 12 |BIRAGHI: un inizio positivo (Samp, Atalanta e Frosinone e un gol importante alla Polonia in azzurro), poi un progressivo declino, specie quando trova esterni veloci e ficcanti.
PASTORE: arrugginito da anni di panchina nel Psg, col fardello di cinque lunghi infortuni, è il peggior flop romanista. Promettente avvio (gol di tacco con Atalanta e Frosinone) poi buio assoluto. Tanta classe ma senza nerbo e a velocità ridotta.
7 di 12 |PASTORE: arrugginito da anni di panchina nel Psg, col fardello di cinque lunghi infortuni, è il peggior flop romanista. Promettente avvio (gol di tacco con Atalanta e Frosinone) poi buio assoluto. Tanta classe ma senza nerbo e a velocità ridotta.
MILINKOVIC-SAVIC: il campione talentuoso spiana la vittoria in Coppa Italia ma, a parte rari lampi (punizione gioiello col Bologna), fallisce la stagione. A lungo fuori forma, poi infortunato, è l'ombra del centrocampista valutato oltre 100 mln. Ma ha classe e mezzi per tornare quello delle ultime annate.
8 di 12 |MILINKOVIC-SAVIC: il campione talentuoso spiana la vittoria in Coppa Italia ma, a parte rari lampi (punizione gioiello col Bologna), fallisce la stagione. A lungo fuori forma, poi infortunato, è l'ombra del centrocampista valutato oltre 100 mln. Ma ha classe e mezzi per tornare quello delle ultime annate.
CALHANOGLU: due gol importanti, a Bergamo e a Firenze, ma una stagione in chiaroscuro, con molte insufficienze, specie nelle gare con le big. Probabile un suo ritorno in Germania.
9 di 12 |CALHANOGLU: due gol importanti, a Bergamo e a Firenze, ma una stagione in chiaroscuro, con molte insufficienze, specie nelle gare con le big. Probabile un suo ritorno in Germania.
SIMEONE: doveva essere l'anno della consacrazione, ma a parte alcune prove (Chievo, Empoli, Spal e Roma) non è stato all'altezza di Chiesa e, con l'arrivo di Muriel, ha perso il posto di titolare.
10 di 12 |SIMEONE: doveva essere l'anno della consacrazione, ma a parte alcune prove (Chievo, Empoli, Spal e Roma) non è stato all'altezza di Chiesa e, con l'arrivo di Muriel, ha perso il posto di titolare.
ICARDI: Esce tra i fischi dopo il rigore sbagliato con l'Empoli concludendo forse la sua storia con l'Inter. Un anno strano: andata importante con doppiette alla Spal e alla Lazio, buone gare in Champions. Poi tensione con Spalletti, un misterioso infortunio dopo aver perso la fascia di capitano. Separato in casa, abulico e distratto.
11 di 12 |ICARDI: Esce tra i fischi dopo il rigore sbagliato con l'Empoli concludendo forse la sua storia con l'Inter. Un anno strano: andata importante con doppiette alla Spal e alla Lazio, buone gare in Champions. Poi tensione con Spalletti, un misterioso infortunio dopo aver perso la fascia di capitano. Separato in casa, abulico e distratto.
SCHICK: ancora un anno in negativo. Tanta panchina con Di Francesco, discreto spazio con Ranieri nelle prime gare. Gol col contagocce, qualche prestazione generosa ma tante inconcludenti.
12 di 12 |SCHICK: ancora un anno in negativo. Tanta panchina con Di Francesco, discreto spazio con Ranieri nelle prime gare. Gol col contagocce, qualche prestazione generosa ma tante inconcludenti.
Serie A: da Pastore a Icardi, la rosa dei flop
1 di 12
2 di 12 |OLSEN: impossibile non far rimpiangere Alisson, ma il nazionale svedese delude dopo le buone prove a Torino e Napoli. Poi la debolezza della difesa gli leva certezza e, dopo l'1-4 col Napoli, Ranieri gli preferisce Mirante che fa un figurone.
3 di 12 |VRSALJKO: c'erano molte aspettative al momento del suo arrivo a Milano, ma l'inserimento è stato mediocre e poi ci si sono messi anche gli infortuni. Quando ha giocato comunque il suo rendimento è stato spesso deludente, tanto da farlo sfigurare nel confronto con D'Ambrosio e Asamoah.
4 di 12 |VITOR HUGO: brutta stagione per il brasiliano della Fiorentina. Procura un rigore all'Inter, si fa espellere col Parma.
5 di 12 |WALLACE: alterna buone prove (Juve, un gol a Marsiglia) ad altre disastrose. Male con viola e Samp, poi va in tilt con l'Atalanta: ha responsabilità nei tre gol che allontano la zona Champions.
6 di 12 |BIRAGHI: un inizio positivo (Samp, Atalanta e Frosinone e un gol importante alla Polonia in azzurro), poi un progressivo declino, specie quando trova esterni veloci e ficcanti.
7 di 12 |PASTORE: arrugginito da anni di panchina nel Psg, col fardello di cinque lunghi infortuni, è il peggior flop romanista. Promettente avvio (gol di tacco con Atalanta e Frosinone) poi buio assoluto. Tanta classe ma senza nerbo e a velocità ridotta.
8 di 12 |MILINKOVIC-SAVIC: il campione talentuoso spiana la vittoria in Coppa Italia ma, a parte rari lampi (punizione gioiello col Bologna), fallisce la stagione. A lungo fuori forma, poi infortunato, è l'ombra del centrocampista valutato oltre 100 mln. Ma ha classe e mezzi per tornare quello delle ultime annate.
9 di 12 |CALHANOGLU: due gol importanti, a Bergamo e a Firenze, ma una stagione in chiaroscuro, con molte insufficienze, specie nelle gare con le big. Probabile un suo ritorno in Germania.
10 di 12 |SIMEONE: doveva essere l'anno della consacrazione, ma a parte alcune prove (Chievo, Empoli, Spal e Roma) non è stato all'altezza di Chiesa e, con l'arrivo di Muriel, ha perso il posto di titolare.
11 di 12 |ICARDI: Esce tra i fischi dopo il rigore sbagliato con l'Empoli concludendo forse la sua storia con l'Inter. Un anno strano: andata importante con doppiette alla Spal e alla Lazio, buone gare in Champions. Poi tensione con Spalletti, un misterioso infortunio dopo aver perso la fascia di capitano. Separato in casa, abulico e distratto.
12 di 12 |SCHICK: ancora un anno in negativo. Tanta panchina con Di Francesco, discreto spazio con Ranieri nelle prime gare. Gol col contagocce, qualche prestazione generosa ma tante inconcludenti.
Serie A: da Pastore a Icardi, la rosa dei flop
Il rendimento incerto di Olsen, quello inferiore alle attese di Milikovic-Savic, l'inconsistenza di Pastore, la metamorfosi e il misterioso declino di Icardi. Sono queste quattro delle maggiori delusioni del campionato che formano l'ossatura della 'flop 11' della stagione che potrebbe schierarsi così (4-3-3): Olsen; Vrsaljko, Vitor Hugo, Wallace, Biraghi; Milinkovic-Savic, Pastore, Calhanoglu; Simeone, Icardi, Scick.