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© Getty Images|6 marzo 2021: nel corso dei campionati europei indoor di Torun in Polonia, Jacobs ottiene la prima grande affermazione della sua carriera dominando la finale dei 60 metri con il tempo di 6"47, che gli vale anche il nuovo primato italiano appartenente dal 2013 a Michael Tumi con 6"51.
© Colombo|13 maggio 2021: in occasione del meeting internazionale di Savona, nella sua gara di apertura della stagione all'aperto sui 100 metri Jacobs realizza subito in batteria il nuovo primato italiano con 9"95, migliorando di 4 centesimi quello di Filippo Tortu del 2018 a Madrid, ma nella circostanza avverte un problema fisico dopo la gara per cui salta la successiva finale.
© Getty Images|31 luglio 2021: il problema avvertito a Savona condiziona le successive settimane con qualche preoccupazione per le Olimpiadi, pur se a luglio a Montecarlo scende per la seconda volta sotto i 10 con 9"99, ma al suo debutto nelle batterie dei 100 metri in Giappone dimostra una condizione straordinaria, migliorando subito il suo precedente primato con 9"94 in scioltezza.
© Colombo/Fidal|1 agosto 2021 ore 19.30: nella sua semifinale di Tokyo, 24 ore dopo la batteria, Jacobs chiude in terza posizione che non basta per l'accesso diretto alla finale, ma la gara è velocissima con l'azzurro che realizza il nuovo record europeo di 9"84, che gli garantisce il miglior crono di ripescaggio, dietro a cinese Su primo e allo statunitense Baker secondo, entrambi con 9"83.
© Getty Images|1 agosto 2021 ore 21.50: poco più di due ore dopo si consuma la magia dell'assoluto capolavoro del velocista azzurro, capace di migliorarsi ancora sino a 9"80 con cui domina la gara e conquista l'oro a cinque cerchi, davanti allo statunitense Kerley secondo in 9"83, mentre sia Su che Baker peggiorano nettamente quanto fatto in semifinale, chiudendo in sesta e quinta posizione.
© Getty Images|6 agosto 2021: 6 giorni dopo il trionfo sui 100 metri che già l'aveva posto tra gli immortali dell'atletica, quale vincitore del titolo a cinque cerchi nella specialità regina dell'atletica regina degli sport olimpici, Jacobs realizza l'apoteosi con un secondo oro nella staffetta 4x100, composta oltre che da lui da Patta, Desalu e Tortu, con il nuovo primato italiano di 37"50.
© Colombo/Fidal|19 marzo 2022 ore 18,40: la nuova stagione da duplice campione olimpico inizia molto bene per Jacobs, che domina tutte le gare in inverno sui 60 metri e si presenta ai mondiali al coperto di Belgrado, chiarendo subito le sue ambizioni con il nuovo record italiano di 6"45 in semifinale.
© Getty Images|19 marzo 2022 ore 21,20: lo sprinter azzurro ripete la magia giapponese, ancora una volta dopo poche ore, migliorandosi ulteriormente per vincere con il nuovo primato europeo di 6"41 il titolo iridato, recuperando negli ultimi decisivi metri lo svantaggio subito dallo statunitense Coleman nella prima parte della gara, per superarlo infine di soli 3 millesimi.
© Colombo/Fidal|16 agosto 2022: il trionfo mondiale indoor sembra il miglior preludio per un grande risultato anche in quelli all'aperto di Eugene a luglio, ma ancora una volta vari problemi rallentano la sua preparazione per cui, dopo la batteria dei 100, rinunciare alla semifinale. Recupera in ogni caso per gli Europei di Monaco dove vince il suo primo titolo europeo con un 9"95.
© Getty Images|4 marzo 2023: nella stagione invernale 2023 Jacobs appare in condizione meno ottimale rispetto alle passate, risentendo probabilmente dei problemi del 2022, ma non sfigura di certo nella finale dei 60 agli Euroindoor di Istanbul il 4 marzo, dove però viene battuto a sorpresa per un centesimo dall'altro azzurro Ceccarelli, chiudendo in 6"50 e conquistando in ogni caso la medaglia d'argento.
© Grana/Fidal|25 agosto 2023: la successiva stagione all'aperto è ancor più complicata delle ultime, in quanto gareggia solo in un 100 metri a Parigi ad inizio giugno prima dei Mondiali di Budapest a fine agosto, dove arriva in condizioni non ottimali e viene eliminato in semifinale. La sua determinazione viene però premiata con l'argento nella 4x100, insieme a Rigali, Patta e Tortu.
© Grana/Fidal|8 giugno 2024: il 2024 è l'anno della svolta tecnica, con il nuovo allenatore Rana Reider e una nuova vita negli Stati Uniti in Florida, con una programmazione mirata alle Olimpiadi di Parigi, senza gare al coperto, ma intanto, conquista il secondo oro europeo sui 100 metri vincendo a Roma in 10"02.
© Getty Images|12 giugno 2024: arriva anche il successo nella 4x100 degli europei di Roma, con il tempo di 37"82, in compagnia di Melluzzo, Patta e Tortu, per quello che è il nono podio ma soprattutto il sesto oro della sua carriera nelle massime competizioni internazionali.
© Christel Saneh|18 giugno 2024: nel Continental Tour di Turku in Finlandia, Jacobs scende dopo due anni sotto la barriera dei 10 netti due volte, con 9"99 in batteria e poi 9"92 nella vittoriosa finale.
© Getty Images|4 agosto 2024: il sogno di riconquistare l'oro olimpico sui 100 metri si infrange nella finale di Parigi, dove Marcell però fa una gara straordinaria, partendo davanti a tutti e lottando sino alla fine, in una prova velocissima dove si piazza in quinta posizione con un eccellente 9"85 di suo terzo crono migliore di sempre, dopo aver anche corso bene la semifinale in 9"92.
© Grana/Fidal|30 agosto 2024: nella serata romana del Golden Gala, nessun crono o piazzamento particolare, un nono posto con 10"20, ma la soddisfazione quantomeno di disputare il principale meeting italiano, sempre saltato dal 2021 per improvvisi problemi fisici, peraltro cinque giorni dopo aver fermato il cronometro a Chorzow sul tempo di 9"93, quinta volta nell'anno sotto i 10 e decima in carriera.
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© Getty Images|6 marzo 2021: nel corso dei campionati europei indoor di Torun in Polonia, Jacobs ottiene la prima grande affermazione della sua carriera dominando la finale dei 60 metri con il tempo di 6"47, che gli vale anche il nuovo primato italiano appartenente dal 2013 a Michael Tumi con 6"51.
© Colombo|13 maggio 2021: in occasione del meeting internazionale di Savona, nella sua gara di apertura della stagione all'aperto sui 100 metri Jacobs realizza subito in batteria il nuovo primato italiano con 9"95, migliorando di 4 centesimi quello di Filippo Tortu del 2018 a Madrid, ma nella circostanza avverte un problema fisico dopo la gara per cui salta la successiva finale.
© Getty Images|31 luglio 2021: il problema avvertito a Savona condiziona le successive settimane con qualche preoccupazione per le Olimpiadi, pur se a luglio a Montecarlo scende per la seconda volta sotto i 10 con 9"99, ma al suo debutto nelle batterie dei 100 metri in Giappone dimostra una condizione straordinaria, migliorando subito il suo precedente primato con 9"94 in scioltezza.
© Colombo/Fidal|1 agosto 2021 ore 19.30: nella sua semifinale di Tokyo, 24 ore dopo la batteria, Jacobs chiude in terza posizione che non basta per l'accesso diretto alla finale, ma la gara è velocissima con l'azzurro che realizza il nuovo record europeo di 9"84, che gli garantisce il miglior crono di ripescaggio, dietro a cinese Su primo e allo statunitense Baker secondo, entrambi con 9"83.
© Getty Images|1 agosto 2021 ore 21.50: poco più di due ore dopo si consuma la magia dell'assoluto capolavoro del velocista azzurro, capace di migliorarsi ancora sino a 9"80 con cui domina la gara e conquista l'oro a cinque cerchi, davanti allo statunitense Kerley secondo in 9"83, mentre sia Su che Baker peggiorano nettamente quanto fatto in semifinale, chiudendo in sesta e quinta posizione.
© Getty Images|6 agosto 2021: 6 giorni dopo il trionfo sui 100 metri che già l'aveva posto tra gli immortali dell'atletica, quale vincitore del titolo a cinque cerchi nella specialità regina dell'atletica regina degli sport olimpici, Jacobs realizza l'apoteosi con un secondo oro nella staffetta 4x100, composta oltre che da lui da Patta, Desalu e Tortu, con il nuovo primato italiano di 37"50.
© Colombo/Fidal|19 marzo 2022 ore 18,40: la nuova stagione da duplice campione olimpico inizia molto bene per Jacobs, che domina tutte le gare in inverno sui 60 metri e si presenta ai mondiali al coperto di Belgrado, chiarendo subito le sue ambizioni con il nuovo record italiano di 6"45 in semifinale.
© Getty Images|19 marzo 2022 ore 21,20: lo sprinter azzurro ripete la magia giapponese, ancora una volta dopo poche ore, migliorandosi ulteriormente per vincere con il nuovo primato europeo di 6"41 il titolo iridato, recuperando negli ultimi decisivi metri lo svantaggio subito dallo statunitense Coleman nella prima parte della gara, per superarlo infine di soli 3 millesimi.
© Colombo/Fidal|16 agosto 2022: il trionfo mondiale indoor sembra il miglior preludio per un grande risultato anche in quelli all'aperto di Eugene a luglio, ma ancora una volta vari problemi rallentano la sua preparazione per cui, dopo la batteria dei 100, rinunciare alla semifinale. Recupera in ogni caso per gli Europei di Monaco dove vince il suo primo titolo europeo con un 9"95.
© Getty Images|4 marzo 2023: nella stagione invernale 2023 Jacobs appare in condizione meno ottimale rispetto alle passate, risentendo probabilmente dei problemi del 2022, ma non sfigura di certo nella finale dei 60 agli Euroindoor di Istanbul il 4 marzo, dove però viene battuto a sorpresa per un centesimo dall'altro azzurro Ceccarelli, chiudendo in 6"50 e conquistando in ogni caso la medaglia d'argento.
© Grana/Fidal|25 agosto 2023: la successiva stagione all'aperto è ancor più complicata delle ultime, in quanto gareggia solo in un 100 metri a Parigi ad inizio giugno prima dei Mondiali di Budapest a fine agosto, dove arriva in condizioni non ottimali e viene eliminato in semifinale. La sua determinazione viene però premiata con l'argento nella 4x100, insieme a Rigali, Patta e Tortu.
© Grana/Fidal|8 giugno 2024: il 2024 è l'anno della svolta tecnica, con il nuovo allenatore Rana Reider e una nuova vita negli Stati Uniti in Florida, con una programmazione mirata alle Olimpiadi di Parigi, senza gare al coperto, ma intanto, conquista il secondo oro europeo sui 100 metri vincendo a Roma in 10"02.
© Getty Images|12 giugno 2024: arriva anche il successo nella 4x100 degli europei di Roma, con il tempo di 37"82, in compagnia di Melluzzo, Patta e Tortu, per quello che è il nono podio ma soprattutto il sesto oro della sua carriera nelle massime competizioni internazionali.
© Christel Saneh|18 giugno 2024: nel Continental Tour di Turku in Finlandia, Jacobs scende dopo due anni sotto la barriera dei 10 netti due volte, con 9"99 in batteria e poi 9"92 nella vittoriosa finale.
© Getty Images|4 agosto 2024: il sogno di riconquistare l'oro olimpico sui 100 metri si infrange nella finale di Parigi, dove Marcell però fa una gara straordinaria, partendo davanti a tutti e lottando sino alla fine, in una prova velocissima dove si piazza in quinta posizione con un eccellente 9"85 di suo terzo crono migliore di sempre, dopo aver anche corso bene la semifinale in 9"92.
© Grana/Fidal|30 agosto 2024: nella serata romana del Golden Gala, nessun crono o piazzamento particolare, un nono posto con 10"20, ma la soddisfazione quantomeno di disputare il principale meeting italiano, sempre saltato dal 2021 per improvvisi problemi fisici, peraltro cinque giorni dopo aver fermato il cronometro a Chorzow sul tempo di 9"93, quinta volta nell'anno sotto i 10 e decima in carriera.
Jacobs compie 31 anni tra i tanti dubbi legati al suo ritiro
Marcell Lamont Jacobs festeggia oggi 26 settembre il suo trentunesimo compleanno, 6 giorni dopo la semifinale della 4x100 ai mondiali di Tokyo disputata il 20 scorso, che potrebbe essere stata la sua ultima gara da atleta professionista se, i propositi di ritiro da lui ipotizzati dopo l'eliminazione nella semifinale dei 100 metri di qualche giorno prima, dovessero concretizzarsi. Per il velocista azzurro, entrato nella leggenda dell'atletica italiana soprattutto per la storica medaglia d'oro olimpica conquistata proprio a Tokyo sui 100 metri il 1° agosto 2021, sarebbe una fine abbastanza anticipata di una carriera ricca di tutti i più importanti successi a livello internazionale, escluso solamente proprio quello in un campionato del mondo a cui tanto puntava a inizio stagione per completare il suo grande slam individuale composto, oltre che dal trionfo a cinque cerchi, dal titolo sia mondiale che europeo al coperto nei 60 metri e da quello europeo all'aperto nei 100 conquistato due volte. A livello di curiosità statistica, il giamaicano Usain Bolt ritenuto universalmente il più grande sprinter di tutti i tempi, chiuse la sua vita agonistica il 12 agosto 2017 ai mondiali di Londra correndo una staffetta 4x100, dove peraltro si infortunò, praticamente alla stessa età di Jacobs, vale a dire a 9 giorni dal suo trentunesimo compleanno del 21 seguente. I motivi per cui il velocista desenzanese sta pensando che forse il suo tempo agonistico sia giunto al termine, partono in realtà dalla fine della scorsa stagione, peraltro per lui molto positiva grazie agli ori europei di Roma nei 100 e nella 4x100, ma anche al suo eccellente quinto posto nella finale olimpica di Parigi sempre nei 100, in quanto come sempre accaduto dal 2021 anno della sua consacrazione, pur in presenza ogni anno di almeno un podio in una grande manifestazione internazionale, ha dovuto convivere con problemi fisici di vario genere che hanno limitato le sue uscite agonistiche. Proprio per questo all'inizio della nuova preparazione per il 2025 Jacobs aveva dichiarato che, se il suo fisico gli avesse ancora dato segnali negativi nel corso dell'anno, avrebbe fatto alla fine delle riflessioni, e va detto purtroppo che mai come nel 2025 gli infortuni si sono ripetuti consentendogli la partecipazione a un solo meeting all'aperto prima dell'appuntamento iridato, peraltro onorato in maniera più che dignitosa, ma sicuramente non sufficiente per le sue aspettative. Per adesso non possiamo fare altro che augurargli buon compleanno, rivivendo le date più significative dei suoi migliori 4 anni, dal 2021 al 2024, pieni di record, trionfi e podi che alla fine sono stati nove tra gare individuali e staffette, ma anche di tanti stop senza i quali certamente avrebbe potuto esprimersi ancora meglio. Redazione Sprintnews